Psicologia dello sviluppo di Roberta Solimeo

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1. DESTINATARI

Questa unità didattica è stata concepita come introduzione alla psicologia dell’età evolutiva, è destinata a studenti di età superiore ai 15 anni e non necessità di particolari prerequisiti. I collegamenti ipertestuali sono utlizzati per indicare materiale che consente un approfondimento su autori, studiosi o concetti esposti. In tal modo l’intera unità potrà essere ampliata o ridotta secondo le specifiche necessità dell’insegnante, tralasciando o approfondendo ciò che riterrà più opportuno, per un quadro sintetico sugli argomenti del corso si rimanda ad uno dei seguenti schemi in Power Point:

- Prof.Emma Baumgartner [PPT1]

- Prof. Paola Venuti [PPT2]

2. ATTIVITA’ IN CLASSE

Sia il modulo base che i relativi approfondimenti possono essere utilizzati “così come sono”, sarà cura dell’insegnante selezionare gli argomenti secondo il proprio interesse. Eventuali documenti Powerpoint possono essere esposti agli studenti per rendere la lezione di più facile assimilazione. Un eventuale schema, per punti, delle lezioni suddiviso per argomenti può essere preparato dall’insegnante.

3. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

Per valutare i progressi degli alunni, l’insegnante può somministrare dei questionari a domanda aperta oppure a scelta multipla. Nonostante si ritenga superfluo, in quanto si presume tale competenza sia già in possesso di un formatore, preme rilevare come un questionario a scelta multipla sia più agevole per gli studenti; mentre uno a domanda aperta consente di rilevare, sia le competenze specifiche, sia le capacità di esposizione e la padronanza che lo studente ha acquisito sull’argomento. Vista la capacità linguistica necessaria per poter esporre con chiarezza degli argomenti di psicologia, tenuto conto dei limiti di tempo che competono alla possibile valutazione, si suggerisce di modulare un esercizio tale che misceli le due tipologie, in modo da avere un quadro generale più esauriente evitando l’eccessiva dispersione che uno a domanda aperta può determinare.

4. PREREQUISITI

Non sono richiesti particolari requisiti se non una buona padronanza della lingua e comprensione dei concetti astratti.

5. OBIETTIVI

Al termine del percorso didattico l’alunno avrà acquisito nozioni su:

- Cos’è la psicologia

- Il suo sviluppo storico

- Quali sono le principali teorie

- Chi sono gli studiosi principali

- Quali sono i settori specifici in cui tali studi si svolgono e nei quali si applicano le teorie dello sviluppo

Indice:

(Ogni voce dell’indice avrà un link alla pagina corrispondente, qui verranno trattati direttamente solo i più importanti studiosi, per gli altri, che comunque hanno apportato un contributo importante verranno proposti dei link di approfondimento a materiale presente in rete nelle varie lingue.)

1. Psicologia dello sviluppo

2. Teorie dello sviluppo

a. Teorie psicoanalitiche

i. Sigmund Freud

ii. Erikson

iii. Bowbly

iv. Winnicot

v. Spitz

vi. Mahler

vii. Pro e contro delle teorie psicoanalitiche

b. Teorie umanistiche

i. Maslow

ii. Rogers

iii. Pro e contro delle teorie umanistiche

c. Teorie dell’apprendimento

i. Watson

ii. Condizionamento classico e operante: Pavlov, Skinner e Bandura

iii. Pro e contro delle teorie dell'apprendimento

d. Le teorie cognitive

i. Piaget

ii. Vykotskij

iii. Bruner

3. Lo sviluppo del linguaggio

a. Sviluppo fonologico

b. Comunicazione gestuale

c. Sviluppo lessicale

4. Sviluppo della memoria

5. Sviluppo sociale

a. Relazioni familiari

b. Relazioni sociali


 
  1. 1. Psicologia dello sviluppo
  2. 2. Teorie dello sviluppo
  3. 2.a. Teorie psicoanalitiche
  4. 2.a.i. Sigmound Freud
  5. 2.a.ii. Erik Erikson
  6. 2.a.iii. Bowlby
  7. 2.a.iv. Winnicot
  8. 2.a.v. Spitz
  9. 2.a.vi. Margaret Mahler
  10. 2.a.vii. Pro e contro delle teorie psicoanalitiche
  11. 2.b. Teorie umanistiche
  12. 2.b.i. A. Maslow
  13. 2.b.ii. Carl Rogers
  14. 2.b.iii. Pro e contro delle teorie umanistiche
  15. 2.c. Teorie dell'apprendimento
  16. 2.c.i. John Watson
  17. 2.c.ii. Condizionamento classico e operante: Pavlov, Skinner e Bandura
  18. 2.c.iii. Pro e contro delle teorie dell'apprendimento
  19. 2.d.i. Teorie cognitive, Piaget
  20. 2.d.ii. L. S. Vygotskji
  21. 2.d.iii. J. S. Bruner
  22. 3.a. Sviluppo fonologico
  23. 3.b. Comunicazione gestuale
  24. 3.c. Sviluppo lessicale
  25. 4. Sviluppo della memoria
  26. 5.a. Relazioni familiari
  27. 5.b. Relazioni sociali
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Edurete.org Roberto Trinchero