3.a. Sviluppo fonologico
LO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO
Sviluppo fonologico
I bambini di tutto il mondo seguono la medesima sequenza di sviluppo delle capacità linguistiche. L'area in cui diventano subito competenti è quella relativa alla funzione del linguaggio, ossia la comunicazione di idee ed emozioni. Fin dalla nascita, dal punto di vista comunicativo, i bambini usano un linguaggio fatto di rumori e di gesti. Vediamo le tappe principali dello sviluppo fonologico nel periodo che ci interessa.
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Diversi tipo di pianto (primi due mesi);
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vocalizzazioni non di pianto (2-6 mesi): rumori espressivi (suoni gutturali, risate);
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lallazione (anche vocalizzazione) canonica (6-7 mesi): sequenze CV, CVCV;
si riducono l'ampiezza e la variabilità fonetiche e si sistematizzano i suoni propri della lingua materna;
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lallazione variata (10-12 mesi): strutture sillabiche complesse e lunghe (VCV, CVCCV); proto-parole che pur avendo una struttura fonetica idiosincratica assumono funzione comunicativa in determinati contesti;
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diminuisce la percezione dei suoni non appartenenti alla propria lingua.
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