Le Talassemie o microcitemie sono un gruppo di patologie del sangue ereditarie che colpiscono migliaia di nuovi nati ogni
anno in diverse parti del mondo, ad oggi si stima che le persone affette da tale malattia siano circa 3 milioni.
L’intento di questo intervento didattico è quello di divulgare attraverso l’esposizione delle modalità di trasmissione delle
patologie del sangue ai fini di consapevolizzare i destinatari sulla loro condizione di eventuali portatori sani della malattia,
informare quindi sulle probabilità di avere in futuro progenie affetti da tale patologia. La prevenzione riveste quindi un ruolo
fondamentale soprattutto nelle zone di maggior diffusione delle talassemie; si riscontrano infatti alcune aree maggiormente
colpite come l’Italia e il bacino mediterraneo (non a caso la forma più grave di Talassemia è definita anche anemia mediterranea),
il sud-est Asiatico e alcune zone dell’Africa.
Le condizioni di cura e di vita dei pazienti talassemici variano molto da Paese a Paese: nei paesi meno sviluppati le cure
sono più difficoltose e la qualità di vita risulta in genere meno soddisfacente rispetto ai paesi più sviluppati.
Inoltre il percorso didattico intende sensibilizzare su un altro versante ma ugualmente importante per la cura e il
sostentamento dei pazienti talassemici; essendo una malattia dovuta ad un difetto genetico di formazione dell’emoglobina,
essi hanno necessità di continue trasfusioni di sangue. Questo comporta da parte della popolazione una sensibilità a poter
donare il proprio sangue. Oltretutto l’unica speranza concreta di guarigione è il trapianto di midollo osseo prelevato da
fratelli, e in questi ultimi anni anche da estranei, con midollo compatibile.
La donazione volontaria di sangue e di midollo, quindi, rappresenta un reale gesto di solidarietà per il bene collettivo
e di prevenzione per il donatore stesso.
L’intervento si concentra quindi su tre piani fondamentali:
1. far conoscere ai destinatari la malattia in maniera più o meno approfondita in base al contesto e alla situazione
d’intervento, avendo presente di far comprendere l’aspetto relativo alla prevenzione della malattia stessa;
2. momento di approfondimento della patologia per chi volesse ampliare le proprie conoscenze attraverso link
con rimandi scientifici e tecnici;
3. sollecitare gli stessi destinatari a un intervento attivo sensibilizzandoli
alle donazioni di sangue e midollo osseo.
DESTINATARI: studenti di 17-19 anni (classi 4° e 5° scuole secondarie di II grado).
L’intervento didattico può anche essere indirizzato ai docenti interessati all’approfondimento delle talassemie.
L’insegnante potrà modulare il grado di difficoltà dell’attività didattica stessa e quindi potrà adattarla alle specifiche esigenze
del territorio, dell’istituto e degli studenti con i quali si trova a lavorare mediante la consultazione dei link indicati nel percorso.
PREREQUISITI: L’intervento presuppone che gli studenti abbiano già al loro attivo conoscenze di base degli insegnamenti previsti
nelle classi precedenti nei programmi ministeriali di biologia, con riferimento alla trasmissione dei caratteri ereditari e alla
variabilità del patrimonio ereditario; scienze naturali con riferimento agli elementi di igiene riguardanti tra le altre cose,
le malattie e la lotta contro di esse.
OBIETTIVI FORMATIVI: Il percorso deve fornire gli strumenti concettuali affinché gli studenti comprendano la patologia, il rischio
di trasmissibilità e renderli consapevoli del significato di portatore sano di Talassemia, sensibilizzare circa le problematiche
relative alla Talassemia e i problemi che affrontano i talassemici oggi, promuovendo la solidarietà sociale attraverso le donazioni
di sangue e di midollo osseo.
L’intervento sviluppa i seguenti macro concetti:
1-Cosa sono le Talassemie;
2-Ereditarietà
3-Terapie
4-Qualità della vita
5-Donazioni
In ciascuna unità tematica si trovano i “links” per sviluppare il percorso.
Inoltre a causa dei flussi migratori, nel percorso didattico si farà particolare attenzione alle origini degli studenti e alla
popolazione del territorio per valutare il rischio poiché più probabilmente portatori sani della malattia e quindi probabili
futuri genitori di bambini affetti dalla patologia.
OBIETTIVI SPECIFICI:
Al termine del percorso gli studenti dovranno possedere le seguenti conoscenze: Conoscere le modalità di trasmissione delle malattie
ereditarie. Conoscere le varie tipologie di Talassemie e la sua diffusione nel territorio. Conoscere le terapie di cura e le patologie
connesse alla malattia. Conoscere la qualità di vita e gli aspetti psicosociali dei pazienti talassemici. Consapevolezza della
solidarietà sociale mediante la conoscenza delle modalità e dei rischi e benefici delle donazioni di sangue e del midollo osseo.
ATTIVITA’ IN AULA: L’intervento viene proposto per un’attività in aula che utilizzi una didattica di tipo frontale dialogata,
sollecitando l’interesse e la partecipazione degli studenti. Il ricorso alla rete internet è auspicabile per l’approfondimento degli
argomenti attraverso i link indicati. Gli studenti possono essere invitati a consultare i siti di particolari argomenti qualora
l’insegnante lo ritenga opportuno.
VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO:
Il momento valutativo prende avvio con una somministrazione di un breve test per sondare i prerequisiti degli studenti e si conclude con una valutazione sommativa alla fine del modulo per verificare le conoscenze apprese mediante la somministrazione del test sottoposto all'inizio dell'intervento consistente in una prova con domande a stimolo chiuso e a risposta aperta per accertarsi della capacità di
comprensione, corrispondenza tra gli obiettivi da raggiungere ed il livello raggiunto effettivamente dagli studenti, adeguata
padronanza della terminologia utilizzata.
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