1.
DESTINATARI
La presente unità didattica è stata predisposta per
studenti aventi un’età compresa tra i 15-16 ed i 18-19 anni, e che siano in
grado di discutere i principali concetti strutturanti della biologia e della
chimica (si vedano in dettaglio i prerequisiti riportati nel paragrafo 3). Mediante la consultazione dei siti internet
selezionati e riportati nel presente documento, l’insegnante potrà modulare il
grado di difficoltà dell’attività didattica stessa e quindi potrà adattarla
alle specifiche esigenze del territorio, dell’istituto e degli alunni con i
quali si trova a lavorare.
2.
ATTIVITA’ IN CLASSE
L’insegnante, a seconda delle possibilità, potrà sia
utilizzare direttamente i contenuti teorici riportati sul presente documento,
sia utilizzare (laddove sono state reperite) le presentazioni in Power point
selezionate dal web e indicate in ogni singolo paragrafo. Inoltre l’insegnante,
al fine di consentire un apprendimento significativo e completo dei contenuti
indicati, potrà chiedere ai propri studenti di effettuare in modo autonomo gli
approfondimenti delle varie tematiche sulla base dei contenuti dei siti
internet riportati nelle apposite sezioni; in tal senso, si potranno aiutare
gli allievi a sviluppare la capacità di cogliere gli aspetti generali delle
questioni analizzate, ed abituarsi così alla capacità di sintetizzare i vari
argomenti. Al termine dell’attività didattica sarà cura dell’insegnante
riassumere, e schematizzare per punti, quanto è stato riferito a lezione.
3.
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Al fine di valutare in modo completo sia le conoscenze,
sia l’operatività delle stesse (le competenze), nonché rendere fattiva ed
efficace l’indagine della organizzazione delle stesse conoscenze e competenze
nella matrice cognitiva degli alunni, si potrebbe suggerire di sottoporre agli
stessi prove scritte con domande a stimolo chiuso ed a risposta aperta.
Tali modalità di verifica possono essere efficaci per
indagare la matrice cognitiva degli studenti e le ristrutturazioni della
stessa; infatti, la traccia è ridotta all’essenziale e perciò stimola negli
allievi una riflessione critica sulle richieste avanzate e la risposta scritta
rappresenterebbe la cristallizzazione di tali processi mentali.
Dalla somministrazione di tali domande, a parere dello
scrivente, si può evincere quanto segue:
(a)
quanto più l’alunno rimane nell’ambito della tematica
sollecitata, tanto più dimostra una strutturazione definita (e perciò
non vaga), della matrice cognitiva.
(b)
Quanto più l’alunno sintetizza, anche per punti, tutti
gli aspetti salienti della tematica sollecitata, tanto più dimostra una
strutturazione completa della matrice cognitiva.
(c)
Quanto più l’alunno organizza in modo lineare e logico
tutti gli aspetti salienti della tematica sollecitata, tanto più dimostra una
strutturazione omogenea (e perciò priva di soluzioni di continuità)
della matrice cognitiva.
(d)
Quanto più l’alunno discute gli aspetti problematici
della tematica sollecitata, tanto più dimostra una strutturazione flessibile
(e perciò passibile delle ulteriori e necessarie aggiunte e ristrutturazioni),
della matrice cognitiva.
(e)
Quanto più l’alunno discute senza prolissità, o senza
riconfermare inutilmente le cose già dette, tanto più dimostra una
strutturazione sicura (e perciò ha studiato diluendo nel tempo le
conoscenze e/o competenze da acquisire ed ha evitato di studiare nel pomeriggio
appena precedente la verifica), della matrice cognitiva.
Complessivamente si potrebbe ritenere che l’indagine
della matrice cognitiva di un alunno può ritenersi indagata in modo completo,
quando si siano presi in considerazione i seguenti aspetti: definitezza,
completezza, omogeneità, flessibilità e sicurezza della matrice cognitiva.
4.
PREREQUISITI
(a) Conoscere il modello particellare della materia.
(b) Riconoscere il tipo di legame primario e/o
secondario in una sostanza e saper classificare e bilanciare le scritture
simboliche usate per rappresentare le reazioni chimiche.
(c) Conoscere le varie tipologie di legame chimico
primario e secondario.
(d) Saper ipotizzare l’eventuale polarità di una
molecola.
(e) Conoscere i fondamenti della cinetica chimica e
conoscere le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio.
(f) Conoscere ed utilizzare i modelli formula molecolare
e formula di struttura.
(g) Conoscere la classificazione dei composti organici
mediante la struttura carboniosa e quella mediante i gruppi funzionali.
(h) Conoscere l’organizzazione generale delle cellule
umane.
(i) Conoscere la terminologia scientifica di base.
5.
OBIETTIVI GENERALI
(a) Saper discutere l’importanza delle vitamine nello
sviluppo e nel mantenimento funzionale dell’organismo umano, anche con
l’intento di considerarne le implicazioni biopatologiche nel caso di una loro
carenza nella dieta quotidiana.
(b) Ipotizzare semplici strategie d’intervento al fine
di recuperare lo stato di salute generale della persona, quando esso sia stato
turbato da una carenza vitaminica dovuto ad un’insufficiente assunzione
attraverso la dieta quotidiana.
6.
OBIETTIVI SPECIFICI
(a) Saper riportare e commentare, per ogni vitamina
studiata, la funzione specifica espletata nell’organismo.
(b) Saper
riportare e commentare, per ogni vitamina studiata, la modalità di dosaggio
chimico e/o biologico.
(c) Saper riportare e commentare, per ogni vitamina
studiata, le patologie connesse alla loro diminuita biodisponibilità.
(d) Saper riportare e commentare, per ogni vitamina
studiata, i fabbisogni giornalieri.