Vitamina E
Generalità. La Vitamina E [S1]
[F1] [E1] è stata
scoperta in seguito allo studio dei fattori connessi ad un’adeguata
funzionalità dell’apparato riproduttivo, sia del maschio sia della femmina, nei
ratti. Tale fattore, attivo contro la sterilità, fu isolato dalla parte non
saponificabile dei lipidi d’oli vegetali; infatti, dall’olio di germe di grano
furono isolati l’α ed il β-tocoferolo, i quali sono entrambi attivi e
per idrolisi generano due vitamine di tale gruppo. Dosaggio. I saggi biologici prevedono l’utilizzo di cavie per la
valutazione della relativa proprietà antisterile. Nella Farmacopea Ufficiale
Italiana IX, per quanto riguarda metodi chimico-fisici si riportano metodiche
spettrofotometriche. Carenza. Nell’uomo non si sono registrate
patologie dovute alla carenza di Vitamina E; tuttavia, per quanto riguarda la sperimentazione
animale si registrano casi di riassorbimento del feto nei ratti, problematiche
cardiache nel bestiame e distrofie muscolari nei cani. Fabbisogno giornaliero. Fabbisogno giornaliero normale: 5-30 mg di
α-tocoferolo. Cibi ricchi di Vitamina E: burro, uova, cereali ed oli
vegetali.
13/15
|