3. appendice:problemi ed esercizi
4. AUTOVALUTAZIONE
DESTINATARI:
insegnanti di fisica di scuola media inferiore e superiore
CONTESTO SCOLASTICO:
studenti di età compresa tra gli 11 e i 19 anni
PREREQUISITI:
Conoscenze matematiche: concetto di rapporto, proporzionalità diretta e inversa
Conoscenze chimiche: il concetto di molecola, struttura dell’acqua
Conoscenza del concetto di energia: è qualcosa che “sta dentro” un corpo e perciò lo caratterizza, può assumere diverse forme, può passare da un corpo all’altro, può trasformarsi da una forma all’altra, passando o trasformandosi si conserva
Capacità di osservazione dei fenomeni, di ipotizzare
Capacità di tabulazione dei dati, di creazione di grafici e tabelle
OBIETTIVI GENERALI:
creare stimoli cognitivi e organizzativi che abituino all'uso del metodo della scienza che procede per problemi
abituare all'osservazione della complessità dell'ambiente che ci circonda
stimolare la capacità di scoperta
Suscitare la capacità di formulare delle ipotesi, di verificarle e di giustificarle
OBIETTIVI SPECIFICI:
esistono obiettivi specifici dell’attività:
introduzione agli stati di aggregazione della materia e i loro comportamenti
differenza tra calore e temperatura, anche a livello molecolare
capire che la temperatura misura la capacità degli oggetti di cedere o assorbire calore dal mondo esterno
concetto di equilibrio termico e calore specifico
come si calcola il calore e la sua unità di misura
come si propaga il calore: conduzione-convezione-irraggiamento
la dilatazione termica e il funzionamento del termometro
esistono obiettivi rivolti allo sviluppo dell'intelligenza:
far emergere ciò che già sanno, le loro misconcezioni; quindi descrivere con aggettivi appropriati come freddo, caldo,…
dall’osservazione di un fenomeno nascono alcune domande chiave; saper descrivere a parole quanto osservato
si cerca, con modelli grafici e scritti, con ragionamenti verbali e schemi, di formulare ipotesi di soluzione e si realizzano esperienze al fine di mettere in evidenza se le ipotesi sono una buona interpretazione del fenomeno
si ripetono le esperienze in altre condizioni, con una nuova variabile
si applica il "modello" interpretativo a vari problemi in modo da confrontarlo con la realtà
saper eseguire un esperimento sullo scambio di calore in tutte le sue fasi
MODALITA' DI CONDUZIONE:
è importante in un’attività di questo tipo lasciare molto spazio ai ragazzi: gli esperimenti sono semplici, quindi è importante che vengano eseguiti da loro, sempre sotto la visione dell’insegnante visto che spesso vengono usati fornelletti, piastre elettriche. Può essere svolta in laboratorio, anche se è possibile svolgerlo direttamente in aula vista la presenza di materiale semplice. Inoltre è spesso richiesta la registrazione di dati, la creazione di grafici e tabelle che dovrebbero essere loro a fare. E’ importante il coinvolgimento di tutta la classe, numerose saranno le discussioni comuni. L’insegnante prede la situazione in mano per stimolare il pensiero, per verificare le ipotesi, o per contestarle, e per formalizzare certe situazioni.
MODALITA' DI VALUTAZIONE:
una valutazione può essere fatta esaminando la partecipazione del singolo alle attività di gruppo, l’interesse mostrato, il contributo portato dal singolo alle idee espresse in classe, alle ipotesi. Per valutare il raggiungimento delle conoscenze, la comprensione dei concetti, sono importanti attività anche da svolgere a casa di comprensione dei contenuti.Importante è che ogni alunno abbia un quaderno degli esperimenti: dovrà essere aggiornato e soprattutto completo.