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Mappa
DESTINATARI:
Il
presente percorso è stato pensato per una classe seconda Liceo Scientifico. Si
tratta di un percorso utilizzabile nel biennio, nella seconda metà del secondo
anno, quando gran parte del programma relativo alla grammatica risulta
svolta.
Da
notare che il percorso (ivi compresa la mappa concettuale), riprodotto qui con
alcuni aggiustamenti, è stato testato 'sul campo' in una attività di tirocinio
attivo SIS (Scuola di Specializzazione per gli Insegnanti della Scuola
Secondaria)
REQUISITI DI
BASE:
- Adeguata
conoscenza della morfosintassi latina studiata
- Quadro
storico sufficientemente completo dell’età augustea
- Capacità
di tradurre autonomamente dal latino
- Conoscenza
delle principali figure retoriche
- Saper
costruire e utilizzare mappe concettuali
METODOLOGIA
DIDATTICA:
- Lezione
frontale e dialogata: l’insegnante legge e traduce i brani con
l’intervento attivo degli studenti, commentandoli dal punto di vista
grammaticale, contenutistico, lessicale, e retorico.
- Lezione
dialogata: utilizzo e creazione di mappe concettuali; utilizzo e creazione
di piccoli repertori lessicali. L’insegnante presenta gli approfondimenti
stimolando gli allievi al confronto tra cultura latina e cultura di
appartenenza
- Gli
studenti lavorano a casa su quanto fatto in classe e svolgono le
esercitazioni indicate dall’insegnante
MATERIALI E
STRUMENTI:
- Copia
della I elegia, annotata, distribuita in fotocopia
- Materiale
di varia tiplogia fornito dall’insegnante
OBIETTIVI:
- Conoscere
i tratti essenziali della politica culturale dell’età di Augusto e dei
circoli letterari (in particolar modo del circolo di Messalla Corvino),
nonché la specificità del genere dell’elegia latina
- Conoscere
la biografia e la poetica di Tibullo, con particolare riferimento
all’atteggiamento complesso del poeta nei confronti della politica
augustea, dettato dalle sue stesse vicende biografiche
- Individuare
i temi portanti dell’ opera tibulliana, presentati
‘programmaticamente’ nella I elegia
- Conoscere
i contenuti della I elegia, con specifico riferimento ai temi della paupertas
e della religio
- Fornire
un primo approccio alla traduzione del testo poetico
- Conoscere
e classificare le figure retoriche maggiormente ricorrenti nel testo della I
elegia
- Comprendere
la specificità della religione romana, attraverso l’analisi sia di alcuni
aspetti della vita religiosa sia delle figure divine presenti nell’elegia,
rilevando altresì gli elementi di visibile continuità e quelli di assoluta
disparità rispetto alla religione attualmente predominante in Europa e
stabilendo un confronto con le religioni indoeuropee e orientali
- Ampliare
il lessico con termini provenienti dall’ambito agricolo, militare e
soprattutto religioso
COMPETENZE
- Saper
individuare nel testo studiato i temi della paupertas e della
religio agreste
- Saper
tradurre e commentare i versi esaminati in classe
- Sapere
individuare e definire le figure retoriche nel testo
- Saper
creare piccoli repertori lessicali
- Saper
creare e utilizzare mappe concettuali per gli argomenti studiati
VALUTAZIONE:
La verifica proposta è di tipo misto, composta di domande
strutturate (completamento e test a risposta multipla), semistrutturate (a
risposta aperta) e brevi passi da tradurre.
La
verifica sommativa è altresì pensata come strumento per l'autovalutazione.
Alla
fine di alcuni argomenti vengono inoltre proposte alcune esercitazioni che
possono essere utilizzate sia in classe e come stimolo alla discussione
collettiva sia come strumento di autovalutazione (vedi anche Introduzione
al percorso).