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La nascita dei fascismi in Italia e Germania
Il percorso illustra le cause della nascita dei fascismi italiano e tedesco, il loro sviluppo e il tragico epilogo cui andarono tragicamente incontro.
Ai vari punti, di volta in volta, sono stati accostati alcuni approfondimenti per coloro che sono interessati a conoscere meglio i diversi aspetti delle due dittature; in particolare, oltre a saggi, articoli e commenti, sono stati inseriti i testi di documenti originali, discorsi, trattati, normative ufficiali, sempre preziosi per conoscere la realtà di un'epoca.
DESTINATARI
insegnanti/formatori/studenti
PREREQUISITI
- Acquisizione del periodo storico immediatamente precedente e comprensione delle condizioni venutesi a creare subito dopo la prima guerra mondiale, anche a seguito del trattato di pace.
- Conoscenza preliminare delle diverse fonti
- Padronanza sufficiente del lessico storico
OBIETTIVI
1) Conoscere la cause che condussero all’instabilità politica nel cosiddetto “biennio rosso”
2) Analizzare la nascita del fascismo e il suo successo nell’affermarsi come partito di riferimento della media-alta borghesia, dei magnati dell’industria e dei grandi proprietari terrieri
4) Saper evidenziare le cause che portarono la Germania dal rifiuto dell’avventurismo nazista (putch di Monaco) al trionfo nelle elezioni del ’33.
5) Individuare gli elementi fondamentali dell’ideologia nazista
7) Determinare le analogie e le differenze della politica razziale tedesca ed italiana (analizzando in particolare la politica fascista relativa alla “questione ebraica”)
8) Essere in grado di descrivere la società fascista e quella nazista, individuando similitudini e discrepanze (mettendo in particolare rilievo il ruolo della donna nella società fascista).
9) Padroneggiare agevolmente un linguaggio appropriato che utilizzi correttamente il lessico storico
10) Affinare e potenziare il metodo di studio
FINALITA'
1) Spingere ad una riflessione sulla nascita della società delle comunicazioni e sull’uso dei media come strumento di manipolazione delle masse.
2) Prendendo spunto dagli orrori generati nel nostro recente passato dall’intolleranza, promuovere tra i ragazzi una cultura del rispetto per la “diversità” – tutte le diversità, di ogni genere e tipo - sottolineando che mai come in questo momento storico è necessario un approccio costruttivo nel quotidiano confronto con chi ci appare “diverso”.
3) Educare al confronto culturale ed ideologico
4) Promuovere la partecipazione e l’impegno nella società civile come diritto-dovere che a ciascuno compete in qualità sia di uomo che di cittadino
5) Abituare ad avvertire la complessità dei problemi e la pluralità dei punti di vista possibili, esercitando il rigore nell’indagine e la serenità nelle valutazioni.
VERIFICA
Tale verifica è finalizzata a valutare in modo sommativo conoscenze e competenze raggiunte dagli alunni in merito non tanto a singoli fatti e date, ma piuttosto ai grandi concetti e ai collegamenti tra i contenuti.
A tal proposito si ritiene particolarmente indicata una prova semistrutturata con risposte di 5/10 righe che dimostrino le capacità di affrontare criticamente le grandi tematiche del percorso.
1) Confronta (max 10 righe) i climi politico-sociali che favorirono l’ascesa del fascismo in Italia e del nazionalsocialismo in Germania
2) Indica (5-10 righe) quali furono i centri e le strutture di potere con cui nazisti e fascisti dovettero rispettivamente confrontarsi.
3) Spiega (max 10 righe) quali furono le caratteristiche che permettono di definire le due dittature come “totalitarismo” più o meno perfetto
4) Illustra i punti salienti della teoria razziale hitleriana e i modi in cui si è concretizzata (max 10 righe)
5) Spiega perché il “Delitto Matteotti” costituì uno spartiacque nel modo in cui il fascismo si presentò al popolo italiano (max 5 righe)
6) Illustra il modo in cui si esplicitò la teoria hitleriana dello spazio vitale (5-10 righe)
7) Spiega quali furono gli elementi essenziali che permisero all’Italia di liberarsi dal giogo fascista ben prima del termine della guerra (5-10 righe)
8) Illustra quali furono i principi che guidarono gli Alleati nel processo ai grandi criminali nazisti (5 righe)
Tempi 2 ore
Valutazione: 1,25 punti per ogni risposta giudicata completamente corretta