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Destinatari dell'unità didattica
L’unità didattica è destinata a studenti delle scuole secondarie di secondo grado orientativamente nella fascia di età dai 14 ai 18 anni.
Obiettivi dell'unità didattica:
Obiettivi disciplinari:
- Conoscere le principali caratteristiche dei diversi comparti ambientali
- Conoscere i principali composti potenzialmente inquinanti per suolo, atmosfera ed acqua
- Saper riconoscere il ruolo, le potenzialità e i punti critici dell’uso dei bioindicatori
- Saper utilizzare semplici tecniche di indagine ambientale
- Saper suggerire strategie di monitoraggio ambientale di fronte ad una situazione problematica simulata
Obiettivi formativi:
- Sensibilizzare gli studenti sulle tematiche ambientali
- Riconoscere l’importanza della conservazione dell’ambiente
- Prendere coscienza dello stato dell’ambiente in cui si vive
- Sviluppare senso critico
Prerequisiti:
- Saper descrivere le diverse componenti di un ecosistema
- Conoscere i flussi di energia e materia tra i diversi comparti ambientali
Tempi:
L’intervento didattico si può articolare in 12 moduli di 50 minuti ciascuno, comprensivi di ripasso, somministrazione di test di valutazione dell’apprendimento, restituzione e correzione del test ed eventuale recupero per ragazzi in difficoltà.
L’intervento prevede una valutazione diagnostica in ingresso da svolgere nel primo modulo di lezione, cercando di investigare dubbi e curiosità degli allievi al fine di modulare l’intervento quanto più possibile alle loro esigenze. Nei successivi moduli si introduce l’argomento ed in concetto di bioindicatori, si analizzano i bioindicatori del suolo, quelli dell’aria, ed i bioindicatori dell’acqua, in particolare di acque dolci e si introduce l’Indice Biotico Esteso. Successivamente si applica quanto imparato con attività pratiche. Gli ultimi moduli sono dedicati al ripasso, valutazione degli apprendimenti, correzione del test ed eventuale recupero.
Suggerimenti per attività in aula:
In aula si utilizzeranno principalmente lezione frontale dialogata ed attività pratiche. In ogni lezione è preferibile dare spazio ad attività a coppie o di cooperative learning. Si suggerisce di condurre esperienze pratiche sia sui licheni che con i macroinvertebrati acquatici o con i microartropodi del suolo. La possibilità di utilizzare i propri sensi per avvicinarsi a dei sistemi viventi permette di integrare il vissuto emotivo personale con la strutturazione dei concetti al fine di ottenere un apprendimento più significativo e duraturo.