Caratteristica dello studio di caso è quella di non prevedere a priori generalizzazioni statistiche per i risultati che verranno prodotti. Si parla di trasferibilità dei risultati, se le conclusioni ottenute possono essere applicate ad altri casi i cui presupposti di partenza sono analoghi a quelli del caso studiato (secondo un processo di analogazione). Il caso indagato diventa così un caso emblematico, ossia un oggetto di studio sul quale sviluppare asserti e teorie che verranno utilizzate come modello con il quale analizzare altri casi. Gli studi di caso hanno quindi intenti idiografici, non nomotetici. La selezione dei casi da studiare viene fatta in modo da massimizzare la quantità di informazioni che il ricercatore può ottenere da essi. Per questo lo studio di caso può essere effettuato su casi tipici o su casi estremi, a seconda che il ricercatore voglia indagare i modi più comuni di presentarsi di un fenomeno o l’intera varietà dei modi in cui il fenomeno può presentarsi.