Mappa
L’unità didattica si può collocare all'ultimo anno di un Istituto
Tecnico Superiore, nell’ambito della disciplina Elettrotecnica, Elettronica ed
Applicazioni, anche se data l'importanza presente e futura dell'argomento si
potrebbe estendere il progetto anche ai Licei, in particolare ai Licei
Scientifici.
OBIETTIVI
Lo studio della Produzione
dell’Energia Elettrica consentirà allo studente di acquisire le conoscenze
tecniche di base sulla produzione dell’energia elettrica, con particolare
attenzione ai metodi integrativi inquadrati nell’ambito delle Fonti Rinnovabili,
riferite particolarmente:
- agli aspetti generali, sia tecnici che economici, della
produzione dell’energia elettrica con metodi integrativi;
- al funzionamento e ai componenti delle centrali elettriche
di produzione.
OBIETTIVI EDUCATIVI
1. conoscere il concetto di energia pulita come fattore chiave per lo sviluppo
sostenibile;
2. conoscere le fonti energetiche rinnovabili;
3. conoscere le modalità di utilizzazione delle fonti energetiche rinnovabili;
4. formulare ipotesi per il risparmio energetico;
5. riconoscere il ruolo delle tecnologie esistenti che consentono il risparmio
energetico.
OBIETTIVI FORMATIVI
1. sapere riconoscere il ruolo delle fonti energetiche
rinnovabili;
2. sapere classificare le risorse energetiche;
3. sapere i principi di funzionamento delle fonti energetiche rinnovabili;
4. sapere analizzare i vantaggi e gli svantaggi delle fonti energetiche
rinnovabili.
PREREQUISITI
Oltre alla conoscenza di Matematica, Fisica ed Elettrotecnica
che si ritengono acquisite nei precedenti anni di corso, per lo studio degli
argomenti di questo modulo occorre conoscere:
- i termini del problema energetico.
CONTENUTI
- La disponibilità di energia pulita, economica e sicura: un
fattore chiave per lo sviluppo sostenibile.
- L’energia rinnovabile: una risorsa preziosa nel mercato
mondiale dell’energia
- Le fonti di energia rinnovabile
- Energia solare
- Energia eolica
- Energia idroelettrica
- Energia geotermica
- Energia delle maree
- Energia dalle biomasse e dai rifiuti
METODI E
STRATEGIE.
Tra le diverse metodologie didattiche si sceglierà di puntare
sull’efficacia di immagini e frasi–stimolo attraverso l’uso della presentazione
dei contenuti strutturata con Office Power Point.
In questo modo gli argomenti vengono posti come problemi da risolvere e
attraverso il dialogo si invitano gli allievi a formulare diverse ipotesi di
soluzione che via via emergono dalle riflessioni sulle tematiche proposte.
TEMPO
PREVISTO PER LO SVOLGIMENTO DEL MODULO
Per lo svolgimento dell’intero modulo si prevedono almeno 20
ore di lezione così ripartite:
- 10 ore di lezione frontale dialogata e partecipata;
- 2 ore di verifica formativa con domande rivolte alla classe
alla conclusione della spiegazione;
- 2 ore di verifica sommativa che consisterà in una prova
semistrutturata scritta con domande chiuse ed aperte ma con un numero
limitato di righe da rispondere; ad ogni esercizio verrà assegnato un
punteggio che verrà comunicato agli allievi all’inizio della verifica, per
responsabilizzarli nella preparazione;
- 6 ore (una mattinata) di visita ad una centrale di
produzione di energia alternativa, come può essere una centrale
idroelettrica o una installazione fotovoltaica.
- A queste potrebbero essere aggiunte, se necessarie, altre 2
ore per il recupero, oppure, in alternativa 2 ore per l’approfondimento.
STRUMENTI PER LO SVOLGIMENTO DELL'ATTIVITA'
Per il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e per una più
proficua azione didattica si prevede di usare:
- Libro di testo.
- Laboratorio informatico.
- Cataloghi tecnici.
- Aula didattica.
Per eventuali approfondimenti potrà essere utile una ricerca su
internet, o su riviste specializzate, soffermandosi maggiormente sui problemi
ambientali.
VERIFICA E
VALUTAZIONE
Al fine di accertare competenze, conoscenze e capacità degli alunni oltre al
colloquio collettivo, utile momento di confronto, si proporrà un’attività
individuale di verifica con quesiti vero-falso al fine di monitorare
l’acquisizione del metodo di lavoro utilizzato nel corso dell’azione didattica.
La verifica sarà quindi effettuata sia in itinere (osservazione e
sperimentazione) che al termine dell’unità didattica (analisi degli elaborati
prodotti dagli allievi).
L’operazione di valutazione si riferisce al processo di
insegnamento/apprendimento nel suo complesso e pertanto non si terrà conto del
solo “profitto” degli alunni ma anche dell’efficacia dell’azione didattica.
Nel caso di prove di verifica non soddisfacenti occorrerà individuare gli
eventuali errori di programmazione e riformulare l’intervento didattico.
La valutazione finale oltre a tenere conto dell’impegno e della partecipazione,
mirerà al raggiungimento degli obiettivi didattici prefissati che diventeranno
strumento di misura del “sapere” e del “saper fare” acquisiti dagli allievi.