Fonti di energia alternativa di Vittone Gian Carlo


Mappa L’unità didattica si può collocare all'ultimo anno di un Istituto Tecnico Superiore, nell’ambito della disciplina Elettrotecnica, Elettronica ed Applicazioni, anche se data l'importanza presente e futura dell'argomento si potrebbe estendere il progetto anche ai Licei, in particolare ai Licei Scientifici.

OBIETTIVI

Lo studio della Produzione dell’Energia Elettrica consentirà allo studente di acquisire le conoscenze tecniche di base sulla produzione dell’energia elettrica, con particolare attenzione ai metodi integrativi inquadrati nell’ambito delle Fonti Rinnovabili, riferite particolarmente:
  • agli aspetti generali, sia tecnici che economici, della produzione dell’energia elettrica con metodi integrativi;
  • al funzionamento e ai componenti delle centrali elettriche di produzione.


OBIETTIVI EDUCATIVI


1. conoscere il concetto di energia pulita come fattore chiave per lo sviluppo sostenibile;
2. conoscere le fonti energetiche rinnovabili;
3. conoscere le modalità di utilizzazione delle fonti energetiche rinnovabili;
4. formulare ipotesi per il risparmio energetico;
5. riconoscere il ruolo delle tecnologie esistenti che consentono il risparmio energetico.

OBIETTIVI FORMATIVI

1. sapere riconoscere il ruolo delle fonti energetiche rinnovabili;
2. sapere classificare le risorse energetiche;
3. sapere i principi di funzionamento delle fonti energetiche rinnovabili;
4. sapere analizzare i vantaggi e gli svantaggi delle fonti energetiche rinnovabili.

PREREQUISITI

Oltre alla conoscenza di Matematica, Fisica ed Elettrotecnica che si ritengono acquisite nei precedenti anni di corso, per lo studio degli argomenti di questo modulo occorre conoscere:

  • il concetto di energia;
  • i termini del problema energetico.

CONTENUTI

  1. La disponibilità di energia pulita, economica e sicura: un fattore chiave per lo sviluppo sostenibile.
  2. L’energia rinnovabile: una risorsa preziosa nel mercato mondiale dell’energia
  3. Le fonti di energia rinnovabile
  • Energia solare
  • Energia eolica
  • Energia idroelettrica
  • Energia geotermica
  • Energia delle maree
  • Energia dalle biomasse e dai rifiuti

METODI E STRATEGIE.

Tra le diverse metodologie didattiche si sceglierà di puntare sull’efficacia di immagini e frasi–stimolo attraverso l’uso della presentazione dei contenuti strutturata con Office Power Point.
In questo modo gli argomenti vengono posti come problemi da risolvere e attraverso il dialogo si invitano gli allievi a formulare diverse ipotesi di soluzione che via via emergono dalle riflessioni sulle tematiche proposte.

TEMPO PREVISTO PER LO SVOLGIMENTO DEL MODULO

Per lo svolgimento dell’intero modulo si prevedono almeno 20 ore di lezione così ripartite:

  • 10 ore di lezione frontale dialogata e partecipata;
  • 2 ore di verifica formativa con domande rivolte alla classe alla conclusione della spiegazione;
  • 2 ore di verifica sommativa che consisterà in una prova semistrutturata scritta con domande chiuse ed aperte ma con un numero limitato di righe da rispondere; ad ogni esercizio verrà assegnato un punteggio che verrà comunicato agli allievi all’inizio della verifica, per responsabilizzarli nella preparazione;
  • 6 ore (una mattinata) di visita ad una centrale di produzione di energia alternativa, come può essere una centrale idroelettrica o una installazione fotovoltaica.
  • A queste potrebbero essere aggiunte, se necessarie, altre 2 ore per il recupero, oppure, in alternativa 2 ore per l’approfondimento.
STRUMENTI PER LO SVOLGIMENTO DELL'ATTIVITA'

Per il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e per una più proficua azione didattica si prevede di usare:

  1. Libro di testo.
  2. Laboratorio informatico.
  3. Cataloghi tecnici.
  4. Aula didattica.
Per eventuali approfondimenti potrà essere utile una ricerca su internet, o su riviste specializzate, soffermandosi maggiormente sui problemi ambientali.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Al fine di accertare competenze, conoscenze e capacità degli alunni oltre al colloquio collettivo, utile momento di confronto, si proporrà un’attività individuale di verifica con quesiti vero-falso al fine di monitorare l’acquisizione del metodo di lavoro utilizzato nel corso dell’azione didattica.
La verifica sarà quindi effettuata sia in itinere (osservazione e sperimentazione) che al termine dell’unità didattica (analisi degli elaborati prodotti dagli allievi).
L’operazione di valutazione si riferisce al processo di insegnamento/apprendimento nel suo complesso e pertanto non si terrà conto del solo “profitto” degli alunni ma anche dell’efficacia dell’azione didattica.
Nel caso di prove di verifica non soddisfacenti occorrerà individuare gli eventuali errori di programmazione e riformulare l’intervento didattico.
La valutazione finale oltre a tenere conto dell’impegno e della partecipazione, mirerà al raggiungimento degli obiettivi didattici prefissati che diventeranno strumento di misura del “sapere” e del “saper fare” acquisiti dagli allievi.

 
  1. IL CICLO DELL’ENERGIA
  2. LE DIVERSE FORME DI ENERGIA
  3. LE FONTI DI ENERGIA
  4. L’ ENERGIA SOLARE
  5. L' ENERGIA EOLICA
  6. L' ENERGIA IDROELETTRICA
  7. L' ENERGIA GEOTERMICA
  8. L' ENERGIA DELLE MAREE
  9. L' ENERGIA DALLE BIOMASSE
  10. VERIFICA FINALE
Elenco percorsi                                                                                  Edita
Edurete.org Roberto Trinchero