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Per energia solare si intende
l'energia, termica o elettrica, prodotta sfruttando direttamente l'energia
irraggiata dal Sole (fonte rinnovabile) verso la Terra.
In qualsiasi momento il Sole
trasmette sull'orbita terrestre 1367 watt per m². Tenendo conto del fatto che la
Terra è una sfera che oltretutto ruota, l'irraggiamento solare medio è, alle
latitudini europee di circa 200 watt/m². Moltiplicando questa potenza media per
metro quadro per la superficie dell'emisfero terrestre istante per istante
esposto al sole si ottiene una potenza maggiore di 50 milioni di GW (un GW -
gigawatt - è circa la potenza media di una grande centrale elettrica).
La quantità di energia solare che
arriva sul suolo terrestre è quindi enorme, circa diecimila volte superiore a
tutta l'energia usata dall'umanità nel suo complesso, ma poco concentrata, nel
senso che è necessario raccogliere energia da aree molto vaste per averne
quantità significative, e piuttosto difficile da convertire in energia
facilmente sfruttabile con efficienze accettabili. Per il suo sfruttamento
occorrono prodotti in genere di costo elevato che rendono l'energia solare
notevolmente costosa rispetto ad altri metodi di generazione dell'energia. Lo
sviluppo di tecnologie che possano rendere economico l'uso dell'energia solare è
un settore della ricerca molto attivo ma che, per adesso, non ha avuto risultati
rivoluzionari.
TECNOLOGIE
L'energia solare può essere
utilizzata per generare elettricità (fotovoltaico) o per generare calore (solare
termico). Sono tre le tecnologie principali per trasformare in energia
sfruttabile l'energia del sole:
-
il pannello solare termico sfrutta i raggi solari per
scaldare un liquido con speciali caratteristiche, contenuto nel suo interno,
che cede calore, tramite uno scambiatore di calore, all'acqua contenuta in
un serbatoio di accumulo.
-
il pannello solare a concentrazione sfrutta una serie di
specchi parabolici a struttura lineare per concentrare i raggi solari su un
tubo ricevitore in cui scorre un fluido termovettore o una serie di specchi
piani che concentrano i raggi all'estremità di una torre in cui è posta una
caldaia riempita di sali che per il calore fondono. In entrambi i casi
"l'apparato ricevente" si riscalda a temperature molto elevate (400 °C ~ 600
°C)
UTILIZZI
Attualmente i pannelli solari
vengono utilizzati per fornire acqua calda (solare termico) e riscaldamento ad
abitazioni e piccoli complessi. Si è tentato di realizzare centrali solari che,
utilizzando turbine, convertissero il calore immagazzinato in energia elettrica
ma questi esperimenti sono sostanzialmente falliti per la bassa resa di queste
centrali rapportate con gli alti costi di gestione e con la discontinuità della
fornitura elettrica (si veda però quanto detto per i pannelli a concentrazione
di ultima generazione). I pannelli fotovoltaici vengono utilizzati
prevalentemente per alimentare dispositivi distanti dalle reti elettriche (sonde
spaziali, ripetitori telefonici in alta montagna, ecc) o con richieste
energetiche talmente ridotte che un allacciamento alla rete elettrica
risulterebbe antieconomico (segnaletica stradale luminosa, parchimetri, ecc) e
sconveniente dal punto di vista organizzativo. Ovviamente questi dispositivi
devono essere dotati di accumulatori in grado di accumulare la corrente
elettrica prodotta in eccesso durante la giornata per alimentare le
apparecchiature durante le ore notturne e durante i periodi nuvolosi.
Con le attuali tecnologie i
pannelli fotovoltaici sono sensibili anche alla radiazione infrarossa
(invisibile) dei raggi solari e dunque producono corrente anche in caso di tempo
nuvoloso e pioggia. La quantità d'energia erogata è tuttavia variabile e
difficilmente prevedibile, questa discontinuità rende difficile soddisfare in
ogni momento la domanda di corrente, a meno di una produzione con un largo
margine di sicurezza al di sopra dei picchi annuali di domanda.
Perciò solare ed eolico sono
impianti intermittenti che forniscono energia in modo discontinuo, essendo però
il picco di produzione degli impianti ad energia solare in estate esso riesce a
controbilanciare la maggiore domanda domestica dovuta ai condizionatori.
L'installazione di pannelli fotovoltaici ha avuto il suo massimo sviluppo in
Germania grazie ad una legislazione favorevole per la quale chi produce energia
in eccesso la rivende al fornitore elettrico, che l'acquista allo stesso prezzo
per Kwh. In pratica il cittadino paga in bolletta la differenza fra quanto
consuma e quanto eroga all'ente elettrico. Se il saldo è positivo ottiene un
accredito. Analoga legislazione è stata recentemente introdotta anche in Italia:
infatti il 19 Settembre 2005 è entrato in vigore il cosiddetto "conto energia",
DL 387/2003 (che recepisce la direttiva europea 2001/77/CE).
Rapporto con l’ambiente e vantaggi
Le voci che costituiscono il costo di un
sistema fotovoltaico sono: costi di investimento, costi d’esercizio
(manutenzione e personale) e altri costi (assicurazioni e tasse). Il costo
d’investimento è in prima approssimazione diviso al 50% tra i moduli ed il resto
del sistema. Nel corso degli ultimi due decenni il prezzo dei moduli è
notevolmente diminuito al crescere del mercato. Tuttavia, il prezzo del kWp
installato è ancora tale da rendere questa tecnologia non competitiva dal punto
di vista economico con altri sistemi energetici, se non in particolari nicchie
di mercato o in presenza di meccanismi di incentivazione.
I vantaggi dei dispositivi fotovoltaici
sono molteplici:
- Le esigenze di manutenzione sono
ridotte in quanto non ci sono parti meccaniche in movimento.
- Vengono eliminate le perdite di
distribuzione dell’energia elettrica perché vengono installati vicino
all’utilizzatore finale.
- Non hanno praticamente impatto
ambientale, non producono inquinamento di alcun genere (acustico,
atmosferico, ecc.) durante il loro funzionamento se non per i processi
industriali di produzione delle celle.
- è possibile prevedere la
produzione annuale di energia con un piccolo margine di errore,
indipendentemente dalla variabilità di richiesta.
- La potenza dell’impianto può
essere modificata in qualsiasi momento senza problemi.
- L’impatto visivo delle centrali
fotovaltaiche è sicuramente minore di quello delle centrali termoelettriche
o di qualsiasi grosso impianto industriale; in particolare le installazioni
hanno bassa altezza.
- L’integrazione negli edifici
privati permette addirittura di essere virtualmente invisibile se si sfrutta
la copertura dell’edificio, oppure di ottenere notevoli soluzioni
architettoniche con le facciate fotovoltaiche.
PAGINE IN ITALIANO
www.scienzagiovane.unibo.it/pannelli/2-energia-solare.html
http://www.ecorete.it/energia-solare.php
http://www.sapere.it/tca/MainApp?srvc=vr&url=/5/556_1
http://www.scienzagiovane.unibo.it/pannelli.html
PAGINE IN INGLESE
http://www.scienzagiovane.unibo.it/English/solar-energy/2-solar-energy.html
http://acpobservatory.jrc.ec.europa.eu/RenewableEnergies/Solarenergy/tabid/93/Default.aspx
http://open-site.org/Science/Energy/Solar_Energy
http://re.jrc.ec.europa.eu/pvgis/
PAGINE IN FRANCESE
http://www.cipcsp.com/
http://www.scienzagiovane.unibo.it/english/solar-energy/french-version/2-energie-solaire.html
http://www.scienzagiovane.unibo.it/English/solar-energy/french-version/energie-solaire-index.html
http://www.outilssolaires.com/
PAGINE IN SPAGNOLO
http://www.gstriatum.com/energiasolar/
http://erenovable.com/energia-solar/
http://www.censolar.es/menu2.htm
http://www.solarweb.net/