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ARGOMENTO DEL PROGETTO:
promozione dell'attività "Triathlon" all'interno di un contesto scolastico
DESCRIZIONE PROGETTO:
Alcuni schemi motori stanno scomparendo dal patrimonio motorio personale dei ragazzi. Nuotare, pedalare e correre e, soprattutto, mettere in relazione l'enorme disponibilità di gesti e abilità che queste discipline propongono potrebbe rappresentare un ottimo percorso didattico, in un progetto educativo rivolto al miglior sviluppo delle capacità motorie per ragazzi in età scolare.
Questo lavoro si prefigge come scopo quello di far conoscere il triathlon ai docenti di Scienze Motorie delle scuole e di offrire degli spunti affinchè gli stessi possano, se lo ritengano, utilizzare la sua pratica all'interno dei perorsi scolastici, sfruttando così le sue numerose virtù. Nuotare, pedalare e correre sono esperienze fondamentali in età evolutiva, in più il triathlon, collegando la gestualità delle tre singole discipline, esalta gli aspetti coordinativi, sviluppando le capacità di apprendimento motorio e di adattamento a trasformazione dei movimenti. Esso possiede tutte le caratteristiche per essere adottato come mezzo educativo in ogni programmazione didattica:
la varietà delle esercitazioni ne garantisce la multilateralità
i diversi approcci metodologici sono il presupposto per un'offerta formativa polivalente
la pratica in ambienti diversi, all'aria aperta e l'utilizzo di diversi strumenti sono fondamentali per l'arricchimento del bagaglio di esperienze che la scuola dovrebbe offrire
lo sviluppo di capacità motorie coordinative e condizionali si concretizza nella pratica di una disciplina che, ad ogni lezione, propone qualcosa di diverso
la varietà di stimoli, l'assenaza di ripetitivià, la possibilità di agire in siuazioni ludiche molto diverse tra loro, la necessità di adattare la propria corporeità a situazioni motorie sempre in evoluzione, rappresentano infine un'incredibile spinta motivazionale.
La caratteristica di essere una multidisciplina, inoltre, tende a far comprendere ai ragazzi l'importanza della polivalenza, nello sport come nella vita e si contrappone alla spinta agonistica unilaterale offerta, invece, dalla maggior parte degli sport.
CONTESTO:
Scuola primaria o secondaria di 1° e 2° grado.
DESTINATARI DIRETTI:
Insegnati di Ed. Fisica/ Scienze Motorie
DESTINATARI INDIRETTI:
Studenti
FINALITA' GENERALI:
Sviluppare il senso di responsabilità nella vita sociale e culturale
Imparare a conoscere sè stessi e ad accettare i propri limiti
Rispettare le regole
Rispettare l’ambiente
Migliorare la concentrazione
Agire in maniera matura e responsabile
Attivare modalità di lavoro cooperativo
Vivere una relazione educativa significativa al di fuori del contesto scolastico standard
OBIETTIVI:
Conoscere e saper promuovere il Triathlon per il suo alto valore formativo dato dalla sua completezza e dalle varietà di opportunità motorie che propne ai soggetti in età evolutiva
Essere in grado di programmare attività consone all’età degli studenti ed eventualmente di adattarle
Essere in grado di fornire stimoli per l’apprendimento e occasioni di confronto
Essere in grado di scegliere, costruire e utilizzare strumenti di verifica adeguati all’attività svolta
PREREQUISITI:
Schemi motori di base, capacità collaborative, capacità di attenzione, orientamento spazio-temporale
OBIETTIVI SPECIFICI D’APPRENDIMENTO:
Conoscenze:
Riconoscere le distanze (specialità) del Triathlon
Conoscere il regolamento del triathlon
Riconoscere il valore etico della competizione
Consolidamento degli schemi motori di base
Conoscere come strutturare una seduta di allenamento (fase di attivazione – fase centrale – fase di defaticamento)
Conoscere gli effetti delle attività motorie per il benessere della persona e la prevenzione delle malattie
Prendere coscienza del proprio stato di efficienza fisica attraverso l’autovalutazione delle personali capacità e performance
Riconoscere l’importanza di un adeguato recupero dopo uno sforzo fisico
Saper attuare meccanismi di prevenzione degli infortuni
Abilità:
Utilizzare efficacemente le proprie capacità coordinative in condizioni facili e normali di esecuzione
Conoscere e migliorare la capacità di gestione del canale cinestesico, di quello tattile, di quello visivo, di quello uditivo
Conoscenza e miglioramento della funzione di equilibrio
Conoscenza e miglioramento della capacità di percezione del spazio-temporale
Utilizzare consapevolmente piani di lavoro per l’incremento delle capacità condizionali (forza, velocità, resistenza,rapidità) secondo il proprio livello di sviluppo e apprendimento
Modulare e distribuire il carico motorio-sportivo secondo giusti parametri fisiologici e rispettando le pause di recupero
Gestire abilità specifiche riferite a situazioni tecniche nelle varie discipline (nuoto, bici, corsa)
Scoprire e apprendere l’uso di strategie nelle varie discipline
A fini di sicurezza, utilizzare in modo responsabile spazi e attrezzature
Collaborare e relazionarsi in modo opportuno con gli altri
TEMPI
Si consiglia di dedicare un minimo di 8 lezioni di almeno 2 ore ciascuna all'argomento considerando che 2 di esse dovranno essere dedicate alle norme di sicurezza per la pratica della disciplina (soprattutto relativamente al pedalare in luogo pubblico o su strada e alla manutenzine dei materiali) e all'illustrazione del regolamento tecnico.
FASI:
1^ LEZIONE: Il triathlon e il regolamento
2^ LEZIONE: La sicurezza...codice della strada, materiali e
manutenzione degli stessi
3^ LEZIONE: la frazione di nuoto nel triathlon
4^ LEZIONE: la frazione di bici nel triathlon
5^ LEZIONE: la frazione di corsa nel triathlon
6^ LEZIONE: le transizioni
7^ LEZIONE: la tattica e la gara completa
8^ LEZIONE: giornata conclusiva con piccola competizione e
valutazione
VERIFICHE E VALUTAZIONI:
Eventuale prova d’ingresso che determini il livello di possesso dei prerequisiti e permetta così, a posteriori, di valutare il processo di miglioramento di ogni allievo (confrontando punto di partenza e performance finale) e non la performance finale come pestazione con valore assoluto.
Prova finale (eventuale piccola competizione, anche a squadre, costruite in modo equilibrato, per evitare di esaltare i singoli più dotati) durante la quale gli strumenti utilizzati possono essere i seguenti:
Osservazione diretta degli alunni in situazione;
Schede di osservazione sull' attività svolta;
Confronti tra le abilità iniziali, intermedie, finali;
Questionari.
Parecipazione, impegno e disponibilità dovranno essere sempre valutati unitamente alle prove pratiche.
ATTREZZI E STRUMENTI DI LAVORO:
Biciclette (sarebbero sufficienti anche solo 2 bici ma l'optimum sarebbe, ovviamente, averne a disposizione una per ogni allievo)
Spazi liberi all'aria aperta non pericolosi o palestra spaziosa
Spazi acqua sicuri: piscina, mare fiume o lago (anche se non indispensabili perchè il triathlon può, eventualmente, essere trasformato in un duathlon, in modo da consentirne la pratica a tutte le scuole)
PUNTI DI FORZA
Le novità stuzzicano l'interesse dei ragazzi.
E' uno sport multidisciplinare che esalta la polivalenza dei ragazzi e non una singola qualità.
E' uno sport che, per come è ideato e regolamentato, insegna ai ragazzi a cavarsela da soli in ogni situazione (è infatti vietato ogni aiuto esterno), stimolando anche lo sviluppo delle qualità di problem solving.
E' un'attività che si svolge all'aria aperta e a contatto con la natura.
E' praticabile quasi ovunque (tranne in regioni dai climi particolarmente rigidi).
PUNTI DI DEBOLEZZA:
Non tutti gli istituti hanno a disposizione degli spazi acqua e questo può limitare la pratica del triathlon (nuoto-bici-corsa) riducendolo ad un duathlon (corsa-bici-corsa). Questa modifica è usuale anche durante le gare ufficiali, nei casi in cui le condizioni meteo non consentono la pratica dl nuoto, rendendola particolarmente periclosa.