La Geomorfologia di Stefano Quadro (stefano.quadro@libero.it), Astrid Pizzo (astrid.pizzo@gmail.com)

Introduzione

In questi ultimi anni a livello internazionale si è assistito ad un notevole sviluppo teorico della geomorfologia come disciplina scientifica soprattutto in vista della sua crescente applicazione agli ambiti della gestione e della riqualificazione ambientale. In Italia, come in diversi altri stati, a tale progresso scientifico finora è corrisposta solo raramente una divulgazione significativa dei concetti e dei metodi propri di questa disciplina, che dovrebbe affiancare lo studio degli argomenti di scienze della Terra più tradizionali, a partire dall'istruzione secondaria.

A chi è rivolto il percorso didattico

Il corso è stato predisposto per la formazione di docenti che devono lavorare con studenti degli ultimi anni della scuola secondaria superiore (16-19 anni); per questa ragione abbiamo scelto di presentare un programma estensivo dal punto di vista dei contenuti ma al contempo caratterizzato da un grado di approfondimento e complessità piuttosto elevato. Il formatore potrà così selezionare il materiale e scegliere quali temi intende affrontare e approfondire per la sua classe. I rimandi ai siti internet inseriti consentono uno studio e una successiva tematizzazione didattica degli argomenti a diversi gradi di difficoltà e specializzazione.

Obiettivi del percorso didattico

Obiettivi generali: favorire la divulgazione degli approcci e dei metodi tipici della geomorfologia nel contesto dello studio delle scienze della Terra e fornire alcuni semplici strumenti per  l'interpretazione della complessità del paesaggio attraverso l'applicazione di concetti geomorfologici.

Obiettivi specifici:

- di conoscenza: conoscenza dei processi e forme dovute agli agenti esogeni ed endogeni responsabili del modellamento del paesaggio in funzione delle condizioni lito-strutturali del substrato, delle variazioni climatiche nel tempo e nello spazio, della dinamica della crosta terrestre e dell’influenza antropica. Conoscenze multidisciplinari per l’interpretazione delle forme e dei processi responsabili dell’evoluzione geomorfologica a carattere regionale, legata ai cambiamenti climatici globali e a uno o più cicli di modellamento.

- di comprensione: comprendere le relazioni tra le dinamiche geologiche ed il tipo di modellamento. Comprendere le relazioni tra il clima ed il tipo di modellamento. Saper correlare la diverse strutture geomorfologiche ai parametri temporali e spaziali che le caratterizzano.

- applicativi: capacità di riconoscere forme e strutture geomorfologiche sul terreno in funzione degli elementi  e dei processi che ne permettono la classificazione.
 

Pre-requisiti

Conoscenza degli elementi essenziali di petrografia (tipi di rocce, litogenesi...)

Conoscenza delle principali dinamiche crostali


 
  1. Geomorfologia strutturale


  2. La litologia


  3. Le proprietà geomorfologiche delle rocce


  4. Le proprietà che influenzano a disgregazione fisica


  5. Le proprietà che influenzano l’alterazione chimica.


  6. L’erosione selettiva


  7. La classificazione geomorfologia delle rocce.


  8. Le rocce come fattori determinanti la fisionomia del paesaggio


  9. Il carsismo


  10. Tipologia di rocce solubili che determinano paesaggi di tipo carsico


  11. Le strutture carsiche di superficie.


  12. Le strutture carsiche di profondità


  13. La struttura geologica


  14. Morfostrutture in zone stabili


  15. I rilievi dei bacini sedimentari


  16. Alcuni esempi di morfostrutture tipiche di zone stabili


  17. Morfostrutture in zone instabili


  18. Alcuni esempi di morfologie tipiche di zone instabili


  19. La tettonica delle placche


  20. Le forme dei rilievi ripiegati


  21. Le forme dei rilievi fagliati


  22. I terremoti


  23. L’azione dei vulcani e il magma


  24. I prodotti vulcanici


  25. I tipi di eruzione 


  26. Le forme vulcaniche negative


  27. Erosione dei rilievi vulcanici


  28. Autoverifica del grado di apprendimento

     


Elenco percorsi                                                                                  Edita
Edurete.org Roberto Trinchero