Effetto fotolettrico e tecnologia fotovoltaica
Introduzione
Il percorso è adatto a studenti del quinto anno di un liceo scientifico.
Il lavoro in classe può essere condotto dall’insegnante con:
lezioni frontali;
audiovisivi;
lavoro in laboratorio;
discussioni;
test orali e scritti.
L’analisi dell’apprendimento dei ragazzi può essere fatta su almeno due livelli:
1) livello qualitativo:
acquisizione dei concetti fondamentali;
abilità di usare nozioni in un contesto nuovo;
abilità di transfer a situazioni nuovi;
relazioni tra concetti diversi.
2) Livello quantitativo:
corretta formalizzazione;
abilità di risolvere alcuni semplici esercizi-problemi
Prerequisiti
I prerequisiti richiesti per poter sviluppare proficuamente l’itinerario proposto si limitano ad alcuni argomenti che devono essere stati svolti con particolare attenzione:
principi di conservazione della quantità di moto, dell’energia e del momento angolare (utilizzati in vari contesti e in varie occasioni);
onde elastiche: riflessione, rifrazione, dispersione, diffrazione, interferenza (specchi di Fresnel, doppia fenditura, reticolo a diffrazione);
elementi di elettrostatica;
circuiti elettrici in corrente continua.
Per quanto riguarda l’uso della matematica, esso è, in generale, limitato al necessario e alle scelte dell’insegnante. Le relazioni fondamentali sono, infatti, presentate senza darne sempre una derivazione formale, ma quest’ultima può essere ricavata in tutti i dettagli matematici in classi sufficientemente preparate.
Obiettivi generali
Le finalità didattiche per cui l’argomento qui trattato è inserito nell’itinerario formativo degli studenti sono le seguenti:
conoscere la storia della scoperta dell’effetto fotoelettrico e l’evoluzione delle sue interpretazioni;
conoscere i modelli di interazione radiazione elettromagnetica e la materia;
utilizzare l’ipotesi dei fotoni per spiegare l’effetto fotoelettrico;
conoscere l’ipotesi di Planck dell’energia quantizzata;
conoscere il modello di conducibilità dei solidi;
conoscere le applicazioni dell’effetto fotoelettrico, in particolare la tecnologia fotovoltaica;
conoscere l’evoluzione tecnologica dell’industria fotovoltaica;
analizzare la sostenibilità dell’industria fotovoltaica.
Quanto si dice può essere insufficiente per una adeguata presentazione in classe. L’insegnante è invitato ad integrare quanto scritto servendosi di un libro di testo, di schede per studenti e delle attività di laboratorio suggerite nei vari link.
Valutazione
La valutazione dell’apprendimento va fatta utilizzando più canali: interventi dei ragazzi durante le lezioni; relazioni scritte dei ragazzi sul tema, sulle esperienze di laboratorio, etc; test a domande chiuse e aperte (si veda in proposito il documento relativo all’autovalutazione); interrogazioni orali.