Reti satellitari di Salvatore Fabrizio Buccheri

PREMESSA

La scienza e la tecnologia sono umili servitori al servizio del progresso dell’umanità. Con la scienza l'uomo impiega il suo ingegno alla comprensione dei fenomeni naturali o anche solo amplia i suoi orizzonti sperimentando teorie elaborate astrattamente. Attraverso la comprensione delle leggi fisiche si realizzano modelli matematici. L'uomo sviluppa così successivamente nuovi processi metodologici applicativi per lo sfruttamento concreto delle scoperte, che sono funzionali al miglioramento della vita umana. Scienza e tecnologia sono le due facce di una stessa medaglia. Il progresso è da intendentesi quale risultato ultimo, frutto di una sintesi dell'opera dell'intelletto umano, che sviluppando nuovi processi attinge alle conoscenze della scienza e della tecnologia. Punti di partenza, che vedono da un lato la ricerca che mediante l'osservazione e la misurazione ripetuta dei fenomeni, arriva a giungere ad una modellizzazione teorica delle leggi che governano i fenomeni. A questo punto senza uno sviluppo applicativo delle scoperte scientifiche non si arriverebbe al salto in avanti del progresso tecnologico. La scuola italiana, tra le tante missioni, cerca con l’istruzione secondaria, d'arginare la scarsa propensione degli studenti allo studio e comprensione dei fenomeni fisici, matematici e la pressoché assente attitudine al pensiero computazionale. Svecchiare la scuola significa anche investire in risorse educative capaci di vantare professionalità per cui l'insegnamento si muova verso una didattica digitale che porti ad acquisire competenze ed abilità. Avviare dei percorsi didattici che stimolino gli studenti, sfruttando la tecnologia da loro in uso e quindi formare i docenti affinché possiedano la capacità di maneggiare una discreta padronanza tecnica al passo coi tempi che viviamo. Ottenere l’interesse dei ragazzi, anche quando si spiegano concetti teorici talvolta non immediatamente intuitivi, è la missione principale tra le tante da auspicare per un buon docente.

Durata: 6 ore di lezione e 2 ore di esercitazione pratica.

Destinatari: Studenti di 16 – 18 anni della scuola superiore.


Prerequisiti

  • Conoscenza dei concetti base della topografia (sfera e piano, ecc.).
  • Conoscenza dei concetti base inerenti la trigonometria e la geometria

Obiettivi

  • Conoscenza delle basi del calcolo dei parametri orbitali.
  • Conoscenza delle procedure matematiche che permettono il posizionamento nello spazio dei satelliti ed il controllo dell'orbite da essi seguite.
  • Conoscenza dei possibili utilizzi dei satelliti artificiali.
  • Conoscenza del periodo orbitale dei satelliti.


 
  1. - La Terra-
  2. - Fondamenti di astronomia -
  3. - I Satelliti artificiali -
  4. - Le Coordiante cartesiane e polari -
  5. - I satelliti del sistema GPS -
  6. - Misure di distanza e di tempo -
  7. - Test -
Elenco percorsi                                                                                  Edita
Edurete.org Roberto Trinchero