Il tennis: teoria e pratica di Alessandro Riba


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ARGOMENTO DEL PROGETTO

Promozione del tennis all'interno del contesto scolastico

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Nella scuola spesso si tende a proporre un'attività basata eslusivamente sui giochi sportivi (pallavolo, pallacanestro, calcio) dimenticando altre discipline che potrebbero essere di aiuto per sviluppare le conoscenze e abilità motorie dei singoli ragazzi. Il tennis è una di queste ed il progetto mira a far conoscere ai docenti le caratteristiche di questo sport perchè possano, se lo ritengono utile, inserirlo nella didattica scolastica. Il tennis sviluppa le capacità coordinative dei ragazzi, aiuta ad affinare le abilità motorie, sviluppa il problem solving, favorisce la socializzazione e facilita l'apprendimento di altri sport.

CONTESTO

Scuola primaria o secondaria di 1°grado

DESTINATARI DIRETTI

Insegnanti di Educazione Fisica/Scienze Motorie

DESTINATARI INDIRETTI

Studenti

PREREQUISITI

schemi motori di base, capacità coordinative di base, spirito collaborativo, voglia di mettersi in gioco

FINALITA' GENERALI

  • imparare a conoscere se stessi e gli altri
  • acquisire senso di responsabilità
  • imparare a lavorare in collaborazione con altri
  • rispettare le regole
  • vivere un'esperienza didattica significativa
  • OBIETTIVI

    • Conoscere e saper promuovere il tennis con il suo alto valore formativo per le opportunità che fornisce ai ragazzi nell'età evolutiva
    • Essere in grado di programmare attività consone all’età degli studenti ed eventualmente di adattarle
    • Essere in grado di fornire stimoli per l’apprendimento e occasioni di confronto
    • Essere in grado di scegliere, costruire e utilizzare strumenti di verifica adeguati all’attività svolta
    • OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

      Conoscenze:
      • conoscere il regolamento del tennis
      • conoscere i colpi fondamentali del tennis
      • consolidare gli schemi motori di base
      • conoscere come strutturare una seduta di allenamento (fase di attivazione – fase centrale – fase di defaticamento)
      • conoscere gli effetti delle attività motorie per il benessere della persona e la prevenzione delle malattie
      • prendere coscienza del proprio stato di efficienza fisica attraverso l’autovalutazione delle personali capacità
      • Abilità:
        • utilizzare efficacemente le proprie capacità coordinative in condizioni facili e normali di esecuzione
        • migliorare la capacità di gestione del canale cinestesico, di quello tattile, di quello visivo, di quello uditivo
        • migliorare la funzione di differenziazione cinestetica
        • migliorare la capacità di percezione spazio-temporale
        • relazionarsi in modo costruttivo con gli altri
        • TEMPI

          Un intervento minimo può essere svolto su 5-6 lezioni da 2 h ciascuna con le prime due unità didattiche dedicate alla parte teorica sulla disciplina e le altre all'applicazione pratica. Per un intervento più profondo le lezioni potrebbero diventare anche 10: ciò permetterebbe un maggior approfondimento dei temi trattati ed una valutazione più veritiera del percorso svolto.

          FASI

          • 1^lezione: il tennis e la sua storia
          • 2^lezione: il regolamento
          • 3^lezione: diritto e rovescio
          • 4^lezione: le volèe
          • 5^lezione: il servizio
          • 6^lezione: gioco + valutazione

            VALUTAZIONE

            • eventuale prova d’ingresso che determini il livello di possesso dei prerequisiti e permetta così, a posteriori, di valutare il processo di miglioramento di ogni allievo
            • prova finale (eventuale piccola competizione, anche a squadre, costruita in modo equilibrato, per evitare di esaltare i singoli più dotati)
            • osservazione diretta degli alunni in situazione
            • schede di osservazione sull' attività svolta
            • confronti tra le abilità iniziali, intermedie, finali
            • questionari
            • partecipazione, impegno e disponibilità dovranno essere sempre valutati unitamente alle prove pratiche
            • STRUMENTI DI LAVORO

              Palestra, reti da mini tennis, racchette di diverse dimensioni, palline di diversa consistenza, cronometro, fischietto

              PUNTI DI FORZA

              Come tutti gli sport meno conosciuti suscita immediatamente interesse nei ragazzi. E' facilmente intuibile l'obiettivo delo gioco e, pur essendo uno sport individuale si presta a giochi a squadre.

              PUNTI DEBOLI

              Non è così semplice da attuare all'interno della scuola non potendo giocare più di 4 ragazzi per volta in campo. E'abbastanza difficile a livello tecnico e potrebbe provocare atteggiamenti di rifiuto da parte dei ragazzi con più difficoltà
               
  1. - COS'E' IL TENNIS -
  2. - LA SUA STORIA -
  3. - IL REGOLAMENTO -
  4. - STRUTTURA NAZIONALE E INTERNAZIONALE -
  5. - MATERIALE -
  6. - I COLPI FONDAMENTALI -
  7. - L'INSEGNAMENTO A SCUOLA PER I GIOVANI-
  8. - PROGETTI -
  9. - L'INSEGNAMENTO NELLE SCUOLE TENNIS-
  10. - IL TENNIS E LA DISABILITA'-
  11. - VERIFICA E VALUTAZIONE-
  12. - AUTOVALUTAZIONE-
  13. - FOTO -
  14. - BIBLIOGRAFIA-
Elenco percorsi                                                                                  Edita
Edurete.org Roberto Trinchero