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DESTINATARI
Percorso di
carattere interdisciplinare rivolto a studenti di scuola secondaria di secondo
grado, in particolare per quanto riguarda la fascia di età compresa tra i 16 e i
18 anni.
PREREQUISITI
-
Concetti di cellule, tessuti,
organi
-
Muscolatura liscia e volontaria
-
Concetto di omeostasi
-
Concetto di evoluzione: filogenesi e ontogenesi
OBIETTIVI DELL’UNITA’ DIDATTICA
Obiettivi disciplinari:
- Collegamenti tra ontogenesi e
struttura del sistema nervoso nell’adulto
- Distinzione anatomica tra
componenti del sistema nervoso centrale e periferico
- Conoscere le principali
strutture del sistema nervoso (aree dell’encefalo e del midollo e
distretti del sistema nervoso periferico)
- Conoscere i componenti
strutturali del sistema nervoso (neuroni e glia)
- Struttura delle connessioni tra
i neuroni (sinapsi)
Obiettivi trasversali:
·
Collegamento tra concetti appresi (prerequisiti)
e concetti nuovi
·
Acquisizione di competenze nell’osservazione e
caratterizzazione di una struttura
·
Acquisizione della differenza che intercorre tra
struttura microscopica (neuroni-glia) e struttura macroscopica (aree formate da
un definito numero di neuroni e di glia)
·
Elaborazione personale di concetti che portano a
collegare diverse strutture a diverse funzioni.
SUGGERIMENTI PER ATTIVITA’ IN AULA
In aula si può possono attuare lezioni frontali
dialogate, ma sempre in presenza di materiale didascalico, o foto, o video o
immagini da libri di testo, in quanto per comprendere l’anatomia di un sistema
occorre osservarla. E’ anche possibile dare spazio ad attività in gruppi per la
ricostruzione delle diverse aree del cervello, fornendo alcuni modellini. Per
la comprensione totale della struttura encefalica, e per la chiarificazione dei
piani di sezione anatomici, sarebbe preferibile preparare alcuni encefali
fissati di animali da laboratorio, da fare sezionare agli studenti. Si
suggerisce di condurre esperienze pratiche in laboratorio, facendo uso di
microscopi ottici per comprendere la struttura dei neuroni e della glia, la
loro collocazione all’interno del tessuto nervoso ed i loro reciproci collegamenti .
POSSIBILI STRATEGIE DI VALUTAZIONE
L’intervento prevede una valutazione diagnostica in
ingresso da svolgere nel primo modulo di lezione, cercando di investigare dubbi
e curiosità degli allievi al fine di modulare l’intervento quanto più possibile
alle loro esigenze. E’ possibile prevedere una verifica formativa, dopo avere
svolto metà del programma previsto, per avere un feed-back dagli studenti del
livello di apprendimento a cui stanno arrivando e di quanto è efficace il
modello didattico utilizzato per l’insegnamento. Inoltre con brevi domande
stimolanti, previste all’inizio e alla fine di ciascuna lezione, si può
cogliere il grado di interesse per l’argomento e la motivazione allo studio
dell’intero gruppo classe. E’ prevista una verifica sommativa, al termine
dell’unità didattica, che vada a verificare l’ottenimento degli obiettivi di
apprendimento degli studenti, che si erano prefissati inizialmente.
TEMPI
L’intervento didattico si può articolare in 10 lezioni
da 60 minuti ciascuna, comprensive di ripasso, somministrazione di test di
valutazione dell’apprendimento, restituzione e correzione del test.