Metodologia, strumenti e materiali didattici. L’unità didattica dovrebbe svolgersi indicativamente secondo il seguente percorso: 1. Accertamento prerequisiti. Verifica dei punti di partenza degli studenti, proponendo un test di ingresso per accertare la presenza dei prerequisiti, indispensabili per l’apprendimento del contenuto dell’unità. La lettura e la correzione degli elaborati fornirà un’importante panoramica della situazione iniziale degli alunni. Alcune conoscenze, facenti parte della programmazione di altre materie come biologia e chimica, costituiscono un prerequisito indispensabile di cui è opportuno sondare la presenza.
2. Sondaggio delle concezioni iniziali. Insieme al test di ingresso, si potrebbe proporre agli studenti un questionario in cui chiedere loro di elaborare, sempre in forma scritta, alcune definizioni relative ai termini chiave dell’argomento. Tale questionario costituisce lo strumento per indagare le idee degli allievi in merito al tema da trattare.
3. Dibattito. Dopo averle rielaborate, le risposte del questionario, possono essere ripresentate in classe con slides o diapositive, per incentivare il dibattito tra gli studenti. Le concezioni iniziali possono diventare il punto di “attracco” per le nuove informazioni e in questo caso servono per fornire lo spunto per la discussione tra gli studenti.
4. Lezione frontale. Fase espositiva. Durante la lezione frontale é necessario offrire riscontri visivi delle argomentazioni trattate, proponendo per esempio una presentazione in Power Point; il supporto visivo può essere di grande aiuto per l’apprendimento, aumentando il livello di attenzione, sollecitando la memoria visiva e rendendo meno monotona la trattazione.
5. Lavori di gruppo:
Lettura di contestualizzazione. (Attività da inserire dopo la parte relativa alla lotta chimica) Per oggettivare il tema e collocarlo in una dimensione sovra-disciplinare, si può proporre la lettura in classe della scheda “Seveso: la “scoperta” della diossina” tratto dal testo di Marsan e Torchio “Ecologia e suolo”. Si organizzano gruppi di tre-quattro studenti, quindi, lasciati circa venti minuti per la lettura, si chiede agli studenti di rispondere ad alcune domande di riflessione.
Costruzione di una mappa concettuale. (Attività da inserire dopo la parte relativa ai metodi di lotta) Può essere richiesto agli studenti di tracciare una mappa concettuale. Lasciati circa venti minuti per la redazione della mappa, si chiede che un rappresentante per ogni gruppo la costruisca alla lavagna, illustrandola ai compagni.
6.Verifica
Modalità di verifica, valutazione e correzione. Sembra opportuno prevedere due tipologie di valutazione:
Valutazione dei prerequisiti.