Edurete.org

Didattica/Didactique

 
L’errore in docimologia
Erreur (pédagogie)

En pédagogie, l'erreur désigne une réponse ou un comportement de l'apprenant (élèves, stagiaires…) qui ne correspond pas à la réponse, au comportement attendu.
Si, traditionnellement, le concept d'erreur est liée à l'idée de faute avec ses connotations négatives, les conceptions actuelles de pédagogie préconisent que les erreurs des élèves soient prises en compte par l'enseignant.


Segnalato da: Valeria Vinco
Più fasce di età
**
http://fr.wikipedia.org/wiki/Erreur_%28p%C3%A9dagogie%29

la didattica per problemi

Questa strategia di problem solving,ideata dal pedagogistaamericano John Dewey agli inizi del Novecento,permette di risolvere problematiche sempre più complesse e di far sì che gli allievi acquisiscano a livelli elevati abilità cognitive


Segnalato da: Davide Antonetti
Più fasce di età
*
http://http://www.forminform.it/files/tab2/valuta/nva05091.htm

La didattica per problemi
Il metodo della didattica per problemi è stato teorizzato da J. Dewey.
Il metodo consente agli allievi di apprendere a risolvere, con gradualità, problemi sempre più complessi che fanno sì che lo studente acquisisca abilità cognitive di livello elevato.
Il metodo può essere applicato in ogni ordine e grado di scuola, avendo ben presente lo sviluppo delle abilità cognitive dell’allievo di una particolare età.

Segnalato da: Rivoira Sonia
19 anni in poi
*
http://www.forminform.it/files/tab2/valuta/nva05091.htm

La differenza tra lavoro di gruppo e Cooperative Learning
Apprendimento Cooperativo
Le differenze tra lavoro di gruppo e Cooperative Learning
Non basta dire a quattro studenti di mettersi a lavorare attorno ad un tavolo per creare un'attività di cooperative learning (apprendimento cooperativo); le differenze fondamentali tra i gruppi tradizionali e spontanei di apprendimento e i gruppi di cooperative learning (apprendimento cooperativo) sono le seguenti....


Segnalato da: Valeria Vinco
Più fasce di età
*
http://www.abilidendi.it/cooperative-learning.htm

La docimologia - Univ. Aix en Provence
Ce texte s’efforce de réunir un maximum d’informations concernant les recherchesrelatives à « l’évaluation », contributions historiques et plus récentes.

Segnalato da: Valeria Vinco
Più fasce di età
***
http://www.aix-mrs.iufm.fr/formations/filieres/apl/didactique/BG-%E9val2006.pdf

La formazione della personalità
OBIETTIVI FORMATIVI DELLE DIVERSE DIMENSIONI DELLA PERSONALITÀ di Umberto Tenuta

La formazione integrale della personalità

  

Se si assume, come sembra non si possa non assumere, che la Scuola dell’autonomia è una scuola eminentemente formativa, il cui impegno è costituito dall’acquisizione delle conoscenze e dalla formazione delle capacità e degli atteggiamenti che attengono alla formazione delle diverse dimensioni della personalità, l’esigenza più impellente dei docenti è costituita dal Syllabus degli obiettivi formativi finali che purtroppo manca, perché esistono solo indicazioni frammentarie, disorganiche, incoerenti, contenute nei Programmi didattici dei diversi ordini di scuola.


Segnalato da: Valeria Vinco
Più fasce di età
*
http://www.rivistadidattica.com/obiettivi_formativi_delle_diverse_dimensioni_della_personalità_di_umberto_tenuta.htm

La lezione frontale
Lezione Frontale e/o interattiva: ruolo dell'insegnante
Studio guidato: interazione
Valutazione continua: attività dell'alunno

Segnalato da: Valeria Vinco
Più fasce di età
*
http://72.14.203.104/search?q=cache:n0OW__-5ehAJ:xoomer.virgilio.it/roberto_crosio/1_MIGRAZIONI_BELLARIA/10_Tabella.pdf+lezione+%2B+frontale&hl=en&gl=it&ct=clnk&cd=9

LA PROGRAMMATION DIDACTIQUE
La programmation didactique représente un moment important du processus didactique: c'est le moment de la définition des éléments qui doivent guider l'activité didactique. Elle comprend les phases suivantes:



Analyse des niveaux de départ et des pré-qualités requises. La vérification des niveaux de départ s'effectue dans les premières classes ou dans les classes qu'on ne connait pas. La vérification des pré-qualités requises s'effectue au début du processus didactique ou d'un segment de celui-ci (module, unité didactique). C'est la phase diagnostique, qui permet de comprendre si les sujets sont à meme de suivre le projet d'eneseignement-apprentissage prévu ou s'ils présentent des lacunes telles à conseiller une phase préliminaire de récupération.

Pour la vérification des pré-qualites requises on peut utiliser des épreuves objectives ou subjectives, une conversation et un questionnaire sur les motifs à l'égard du cours.



Segnalato da: Valeria Vinco
Più fasce di età
*
http://www.valtelesinanews.com/scrivere/trotta.htm

La programmazione
Ultimati  gli scrutini e gli esami, finite le attività educative e didattiche anche nella scuola dell'infanzia, la scuola chiude i battenti.
Restano nelle scuole i dirigenti scolastici ed il personale ATA. I docenti vanno in vacanza, ai monti, al mare, per il mondo, a casa.
Parlare di scuola in queste condizioni sembra anacronistico.
Eppure le più grandi novità della scuola vengono fuori nei mesi estivi e all'inizio del nuovo anno scolastico, a settembre, ci si ritrova con nuove disposizioni organizzative.

Segnalato da: Valeria Vinco
Più fasce di età
*
http://www.rivistadidattica.com/programmazione_vacanze_e_progetti_per_nuovo_anno_scolastico_di_umberto_tenuta.htm

La programmazione didattica
Le Programmazioni didattiche annuali possono presentarsi o secondo una prospettiva lineare che segue le linee della logica disciplinare o secondo una prospettiva modulare che, pur tenendo presenti le esigenze disciplinari, risulta particolarmente attenta ai vari processi apprenditivi.

H-C.A. Chang afferma che, sostanzialmente, i moduli didattici corrispondono alle unità didattiche: <

Segnalato da: Valeria Vinco
Più fasce di età
*
http://www.edscuola.it/archivio/didattica/promod.html

la ricerca azione
Strumento didattico teorizzato dal grande Kurt Lewin,che ci aiuta a introdurre la realtà della ricerca nella scuola,attraverso il puntuale lavoro degli insegnanti.Difatti è un'attività fatta dagli insegnanti per gli insegnanti stessi.

Segnalato da: Davide Antonetti
Più fasce di età
*
http://http://www.univirtual.it/corsi/fino2001_I/coonan/default.htm

LA VALUTAZIONE DEI PROCESSI E DEGLI ESITI FORMATIVI
La valutazione :                               - è un processo sistematico e continuo, si fonda su criteri, è elaborata collegialmente;

- misura  le prestazioni dell’alunno, l’efficacia degli insegnamenti e la qualità dell’offerta formativa;

- fornisce le basi per un giudizio di valore che consente di prendere migliori decisioni :

-         di ordine pedagogico  ( valutazione diagnostica e valutazione formativa)

-         di ordine sociale ( valutazione sommativa che è certificativo-comunicativa).

  


Segnalato da: Valeria Vinco
Più fasce di età
*
http://www.rivistadidattica.com/la_valutazione_dei_processi_e_degli_esiti_formativi_di_anna_marra.htm

La valutazione del processo educativo
“La variabile centrale dell’attività delle scuole diventa la qualità dell’istruzione, intesa come misura dell’idoneità dell’offerta formativa a condurre gli allievi verso il conseguimento dei traguardi desiderati….. L’istruzione deve essere adeguata alle esigenze di ciascuno di essi, differenziando la proposta di apprendimento per adeguarla alle caratteristiche individuali” (B.Vertecchi).

Controllo e valutazione, che sono strettamente correlati all’attività di programmazione (valutazione iniziale, valutazione in itinere o continua, valutazione finale) costituiscono gli elementi-chiave per il miglioramento della qualità dell’istruzione.


Segnalato da: Valeria Vinco
1-5 anni
*
http://www.rivistadidattica.com/la_valutazione__elementi_di_docimologia__di_anna_marra.htm

L'apprendimento cooperativo in rete
L’approccio cooperativo nell'apprendimento in rete
di Antonello Maggipinto




Cos’è l’apprendimento cooperativo
Perché usare l'apprendimento cooperativo
Cosa occorre perché l'apprendimento cooperativo abbia successo
Apprendimento tradizionale e cooperativo
Tipologie di approccio
Apprendere in Gruppo: Tipologie di gruppi di lavoro  
Insegnante e lezione cooperativa
Verifica e valutazione dell'apprendimento  

Segnalato da: Valeria Vinco
Più fasce di età
*
http://fc.didacta.com/managerdirete/gruppouno/agora/ricerca/AppCoop.htm#Titolo

L'attività progrmmatoria
In questo inizio di anno scolastico i docenti sono tutti impegnati a mettere a punto la programmazione: da una parte il POF, dall’altra la Programmazione didattica annuale.

Le due operazioni camminano in parallelo, perché non è possibile elaborare il POF se non movendo dalla conoscenza delle situazioni delle singole classi e non è possibile elaborare la Programmazione didattica annuale se non sulla base dei criteri direttivi generali definiti nel POF.

L’attività programmatoria vede impegnati i docenti sui seguenti piani:

a) Analisi della situazione

b) Definizione degli Obiettivi formativi

c) Individuazione delle Metodologie e delle Tecnologie educative

d) Delineazione dei criteri e degli strumenti di valutazione

Nel rinviare alle specifiche trattazioni per l’approfondimento di tali problematiche, in questa sede si offrono solo alcuni orientamenti di massima.


Segnalato da: Valeria Vinco
Più fasce di età
*
http://www.edscuola.com/archivio/didattica/gde03.html

Le constructivisme en termes simples
Le document descrit le consructivisme en termes simples

Segnalato da: Sara Daniele
19 anni in poi
***
http://www.ore.uqam.ca/Documentation/Masciotra/constructivismevp143_48-52.pdf

Le travail de groupe 1
Plus on augmente la variété, l ’hétérogénéité d ’un système, plus ce système sera en principe capable de performances plus grandes du point de vue de ses possibilités de régulation, donc d ’autonomie par rapport à des perturbations aléatoires de l ’environnement

Segnalato da: Valeria Vinco
Più fasce di età
**
http://francois.muller.free.fr/diversifier/le1.htm

Le travail en groupe 2
Les activités proposées dans les fiches du LMG sont presque toutes apparentées au travail en groupe. Cela correspond à un choix méthodologique fondé, mais l'importance quantitative qui leur est accordée pourrait paraître excessive. Loin de nous cependant l'idée de rejeter le travail individuel. Il convient en effet de doser l'importance de chaque type d'apprentissage en fonction des élèves que l'on a devant soi. Simplement, nous avons voulu mettre davantage l'accent sur ces pratiques collectives parce qu'elles sont nettement moins présentes à l'école aujourd'hui. Rappelons que ces fiches ne sont pas pour la plupart des témoignages, mais des dispositifs neufs, élaborés pour un groupe classe "virtuel".

Segnalato da: Valeria Vinco
Più fasce di età
**
http://www.geoeco.ulg.ac.be/lmg/competences/chantier/methodo/meth_groupe0.html

learning through drama
As teachers, we can capitalize on our students' natural urge to pretend by infusing drama activities into our curricula. Because drama immediately engages a child's interest, it is a powerful tool for bringing subject matter to life.

11-14 anni
**
http://www.ednoland.com.hk/en/ednolandweb/articlet/t0011_1.cfm

learning through drama
ideas for introducing and developing drama in your school:
Teaching humanities creatively; Using drama to extend & enrich creative learners; romoting confidence and self esteem through drama...

Segnalato da: laura silletta
14-19 anni
*
http://www.learningthroughdrama.co.uk/teachers.php

Lezione fronatle o ricerca?
  
LEZIONE FRONTALE O RICERCA?

La lezione frontale e l’attività di ricerca sono alternative, si contrappongono, come comunemente si ritiene, nel momento in cui alla scuola della lezione frontale si contrappone la scuola della ricerca, alla scuola "tradizionale" si contrappone la scuola "attiva"?

Oppure è possibile realizzare una loro integrazione, se non identificazione?

Evidentemente, la risposta dipende dall’impostazione che si dà alla lezione frontale.

Al riguardo, occorre tenere presente che generalmente si tiene presente uno stereotipo di lezione frontale in cui il docente <> (1) seguendo l’ordine logico delle discipline e ignorando sia le caratteristiche personali dei singoli alunni che il loro impegno nei processi apprenditivi.



Segnalato da: Valeria Vinco
Più fasce di età
*
http://www.edscuola.cm/archivio/didattica/frontale.html

lezione frontale
Modalità e strategia didattica che può far fronte ad obbiettivi di conoscenza e di formazione comportamentale,con eccellenti risultati.

Segnalato da: Davide Antonetti
Più fasce di età
*
http://www.painomore.net/site/articolo.asp

Lezione frontale o ricerca?
La lezione frontale e l’attività di ricerca sono alternative, si contrappongono, come comunemente si ritiene, nel momento in cui alla scuola della lezione frontale si contrappone la scuola della ricerca, alla scuola "tradizionale" si contrappone la scuola "attiva"?

Oppure è possibile realizzare una loro integrazione, se non identificazione?

Evidentemente, la risposta dipende dall’impostazione che si dà alla lezione frontale.

Al riguardo, occorre tenere presente che generalmente si tiene presente uno stereotipo di lezione frontale in cui il docente <> (1) seguendo l’ordine logico delle discipline e ignorando sia le caratteristiche personali dei singoli alunni che il loro impegno nei processi apprenditivi.



Segnalato da: Valeria Vinco
Più fasce di età
*
http://www.edscuola.com/archivio/didattica/frontale.html

Liste de solutions
Solutions pour un exercice à trous.

Segnalato da: Valeria Vinco
Più fasce di età
**
http://www.edurete.org/public/upload/Liste de solutions.JPG

L'unité didactique 1
L’Unité Didactique constitue depuis 1975 le cadre méthodologique de l’enseignement du français dans le secondaire et depuis 1998 dans le troisième palier de l’École Fondamentale.
Au niveau pré-pédagogique, l’Unité Didactique offre l’avantage de proposer un cadre organisateur qui place les activités pédagogiques à l’intérieur d’ensembles structurés et cohérents.


Segnalato da: Valeria Vinco
Più fasce di età
**
http://www.oasisfle.com/documents/construire_son_ud.HTM

MAPPA CONCETTUALE-METODO ANTONIOTTI
In questa mappa concettuale si evidenziano i passaggi fondamentali della didattica per i bambini sordi.

Segnalato da: Petrelli R.-De Benedittis A.-Alemanni S.-Perri A.R.
1-5 anni
*
http://www.edurete.org/public/upload/SORDI2.htm

mastery learning

Partendo dal presupposto che è necessario progettare accuratamente l'intervento didattico,questa strategia è utile per farci capire l'importanza di un apprendimento di tipo individualizzato quale appunto quello per padronanza


Segnalato da: Davide Antonetti
Più fasce di età
*
http://http://www.crmpa.it/formamentis/Didattica/Mastery%20Learning/mastery_learning_index.htm

Metodo JIGSAW
Welcome to the official web site of the
jigsaw classroom, a cooperative learning technique that reduces racial conflict among school children, promotes better learning, improves student motivation, and increases enjoyment of the learning experience. The jigsaw technique was first developed in the early 1970s by Elliot Aronson and his students at the University of Texas and the University of California. Since then, hundreds of schools have used the jigsaw classroom with great success.

Segnalato da: Valeria Vinco
Più fasce di età
**
http://www.jigsaw.org/

Metodologia&Didattica
La Rubrica è rivolta a quanti sono impegnati nella quotidiana attività educativa e didattica, dentro le aule, a quanti non si limitano a parlare di scuola, ma a farla, nell’impegno di realizzare l’obiettivo primario della scuola dell’autonomia, che è il successo formativo, inteso come piena formazione della personalità dei singoli alunni, nel rispetto delle loro identità personali, sociali, culturali e professionali.


Segnalato da: Sonia Rivoira
19 anni in poi
*
Metodologia&Didattica

PestalozziWorld educating children for a better life
Over the last 10 years two specific trusts have been established under the Pestalozzi Overseas banner - Pestalozzi Overseas Children's Trust (POCT) in the UK and Pestalozzi US Children's Charity Inc. (PUSCCI) in the US. The trusts sponsor the secondary education of particularly talented, but underprivileged children in their own countries. These, together with Foundations established in the countries of Africa and Asia (by former beneficiaries who want to help others), make up the overseas organisation and are the principal focus of this website.


Segnalato da: Annalisa Placca
Più fasce di età
**
http://www.pestalozziworld.com/


Indietro - Pagina 3 di 6 - Avanti

Edurete.org