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Sociologia/Sociologie

 
L'intolleranza razziale antiebraica
Riflettiamo e riflettiamo sempre
I diritti inviolabili dell’uomo
e la nostra Costituzione

Segnalato da: De Luca Daniela
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http://www.anpi.it/patria_2006/02/08-12_IURLO.pdf

L'intolleranza razziale antiebraica
Sommario
Fu approvata dall'Assemblea Nazionale il 26 agosto del 1789 e costituirà anche il preambolo della Costituzione liberale del 1791), la Dichiarazione è ancora oggi il fondamento giuridico di tutte le costituzioni delle democrazie occidentali.

Ricalcata sulla Costituzione degli Stati Uniti d'America, la Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino, è la summa del pensiero illuminista da Montesquieu a Voltaire, da Diderot a Rousseau.

I punti salienti della Dichiarazione sono la libertà di pensiero, di parola e religiosa; l'importanza della Legge (scritta) e l'uguaglianza di tutti i cittadini di fronte ad essa; il diritto alla proprietà e alla sicurezza; la resistenza all'oppressione perpetrata dai governi sul popolo; il dovere di ogni amministratore di rendere conto all'intera società del proprio operato; la democrazia fiscale.

  

Segnalato da: De Luca Daniela
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http://www.studiperlapace.it/view_news_html?news_id=dichdiruomo

L'intolleranza razziale antiebraica
La Déclaration des Droits de l’Homme
et du Citoyen
du 26 août 1789 (texte)

Segnalato da: De Luca Daniela
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http://www.liberte.ch/wp-content/uploads/ddhc.pdf

L'intolleranza razziale antiebraica
Les Dix Commandements ou le Décalogue (en hébreu: עשרת הדיברות) sont un ensemble écrit d'instructions morales et religieuses d'origine divine reçues, selon les traditions bibliques, par Moïse au Mont Sinaï.

Segnalato da: De Luca Daniela
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http://fr.wikipedia.org/wiki/D%C3%A9calogue_%28Bible%29

L'intolleranza razziale antiebraica
The secret life of Primo Levi


His moving memoir of Auschwitz is one of the great books of the 20th century yet this unassuming man has remained an enigma. Now biographer Carole Angier has discovered his last, unpublished book, which casts new light on his troubled life and mysterious death


Segnalato da: Fulvia Dellavalle
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http://books.guardian.co.uk/departments/biography/story/0,,664298,00.html

L'intolleranza razziale antiebraica
Germania i nazisti, non appena si insediarono al potere, il 30 gennaio 1933, istituirono i Konzentrazionslager, dove la polizia politica, la Gestapo, rinchiuse oppositori politici-comunisti, socialisti, "dissidenti religiosi", testimoni di Geova, protestanti dissidenti ed ebrei.

Segnalato da: De Luca Daniela
19 anni in poi
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http://www.romacivica.net/ANPIROMA/nazismo/nazismo15.htm

L'intolleranza razziale antiebraica
Piattaforma didattica per la Costituzione Italiana

Segnalato da: De Luca Daniela
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http://www.camera.it/eventicostituzione2007/

L'intolleranza razziale antiebraica
Questo articolo è stato preparato da Andrea Giorgi di Milano; lo staff di Idee in Bianco e Nero desidera ringraziarlo vivamente per la preziosa collaborazione. Segnaliamo inoltre che, cliccando sulle foto, si aprirà la rispettiva versione in dimensioni originali in una nuova finestra.




Segnalato da: De Luca Daniela
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http://ideebn.org/page/2/

L'intolleranza razziale antiebraica
BUENO VELA, Alfonsina

(VOLVER AL ÍNDICE DE TESTIMONIOS)

Cuando empezó la guerra en España contaba diecisiete años, tenía una hija y mi marido. Soy nacida en Aragón pero he vivido siempre en Berga, venía de Lérida.

Debo decir que, ya en el 1941, y estando mi marido en el campo de castigo de Vernet Paco Ponzán Vidal, ya me utilizaba para transportar armas para el "maquis". Se ve que quiso ponerme a prueba; todo salía bien con el valencianet, y hasta un cura francés estaba enredado con nosotros. Me rogó que aceptara ir a Banyuls. Yo, agradecida porque se preocupaban para hacer salir a Ester del campo, acepté.


Segnalato da: De Luca Daniela
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http://aragoneses.webcindario.com/Testimoniobueno.htm

L'intolleranza razziale antiebraica
Our Mission

Human Rights First believes that building respect for human rights and the rule of law will help ensure the dignity to which every individual is entitled and will stem tyranny, extremism, intolerance, and violence.


Segnalato da: De Luca Daniela
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http://www.humanrightsfirst.org/

L'intolleranza razziale antiebraica
Human Rights First is a New York City-based association formerly known as the Lawyers Committee for Human Rights.

The organization works on a host of domestic and international rights from a legal perspective. The organization focuses pointedly on issues related to detainees.


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http://en.wikipedia.org/wiki/Human_Rights_First

L'intolleranza razziale antiebraica
Opposes American government's efforts to protect U.S. borders
Supports and defends the rights of illegal immigrants
Supports International Criminal Court


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http://www.discoverthenetworks.org/groupProfile.asp?grpid=6806

L'intolleranza razziale antiebraica
un contesto sociale o politico, l'intolleranza è l'intransigenza verso (o la mancata accettazione di) persone o opinioni che esprimano punti di vista differenti dai nostri. Può manifestarsi con atteggiamenti o azioni di ostilità nei confronti di tali opinioni o della persona che le esprime.

Segnalato da: De Luca Daniela
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http://it.wikipedia.org/wiki/Intolleranza

L'intolleranza razziale antiebraica
En un sentido social o político, es la ausencia de tolerancia de los puntos de vista de otras personas. Para un principio social, es demasiado abierto para interpretación subjetiva debido al hecho de que hay una lista de definiciones sin fin para esta idea.

Segnalato da: De Luca Daniela
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http://es.wikipedia.org/wiki/Intolerancia_%28sociolog%C3%ADa%29

L'intolleranza razziale antiebraica
Razzismo: sentimento di odio verso persone diverse per sesso, religione, nazionalità e colore della pelle. Questa è la definizione di “razzismo” sul dizionario

Segnalato da: De Luca Daniela
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http://www.itiscannizzaro.net/ILPUNTO2/osservatorio/Home/osservatorio.htm#AB

L'intolleranza razziale antiebraica
La rappresentazione giornalistica dell’intolleranza
5° Rapporto sulla violenza contro gli stranieri in Italia

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http://www.ristretti.it/areestudio/territorio/buondiritto/ricerca.htm

L'intolleranza razziale antiebraica
Fanatismo, odio, pregiudizio, questi sono i sintomi pericolosi di una malattia di cui, in ogni luogo, l’umanità ha sempre patito. Il razzismo può, sarà e deve essere sconfitto."

Segnalato da: De Luca Daniela
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http://www.dirittoeconomia.it/Conferenza_ONU_%20contro%20_il_razzismo.htm

L'intolleranza razziale antiebraica
Contiene parti di Se questo è un uomo

Segnalato da: Fulvia Dellavalle
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http://dolceamara.altervista.org/Libri/Levi.htm

L'intolleranza razziale antiebraica
Biografia di Primo Levi

(Torino 1919 - 1987)

Nato da genitori ebrei benestanti di tradizioni intellettuali (“Ho letto molto perché appartenevo ad una famiglia in cui leggere era un vizio innocente e tradizionale, un’abitudine gratificante, una ginnastica mentale, un modo obbligatorio e compulsivo di riempire i vuoti di tempo, e una sorta di fata morgana nella direzione della sapienza”), studia al liceo classico Massimo D’Azeglio - ove si diploma nel 1937 - per poi iscriversi al corso di laurea in chimica della facoltà di Scienze dell’Università di Torino.

Segnalato da: Fulvia Dellavalle
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http://www.italica.rai.it/argomenti/grandi_narratori_900/primo_levi/biografia.htm

L'intolleranza razziale antiebraica
Sono sfuggito ai forni crematori solo perché quel giorno gli aguzzini erano stanchi: avevano già bruciato troppi corpi". Sono passati quasi 59 anni, ma l'inferno di Dachau è sempre vivo nel cuore di Ermando Parete, superstite del campo di sterminio della Germania nazista dove, tra fucilazioni di massa, fame, malattie, marce forzate ed esecuzioni sommarie, sarebbero morte circa trentaduemila persone, di cui diecimila italiani.

Segnalato da: De Luca Daniela
19 anni in poi
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http://quotidianiespresso.repubblica.it/ilcentro/speciali/forni/parete.html

L'intolleranza razziale antiebraica
Primo Levi. La memoria storica di un uomo: "tenace povero seme umano" sopravvissuto all'orrore del Lager

Articolo di Massimo Barile


Segnalato da: Fulvia Dellavalle
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http://www.minerva.unito.it/storia/Levi/Barile/LeviMemoria5.htm

L'intolleranza razziale antiebraica

List of Nazi-German concentration camps
From Wikipedia, the free encyclopedia
  (Redirected from List of concentration camps of Nazi Germany)
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All major camps during The Holocaust. (Image can be zoomed.)In the table below, extermination camps are marked with pink, while major concentration camps of other types are marked with blue. . During World War II extermination camps were built during a later phase of the program of annihilation. Victims' bodies were usually cremated or buried in mass graves.

It has been estimated that 15,000 camps were established in the German occupied countries, not including small camps created ad hoc for the local population. [1] Most of these camps were destroyed.




Segnalato da: Fulvia Dellavalle
Più fasce di età
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http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_concentration_camps_of_Nazi_Germany

L'intolleranza razziale antiebraica

This film contains extremely graphic scenes of human suffering, please exercise caution when viewing.**


Segnalato da: Fulvia Dellavalle
Più fasce di età
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http://www.archive.org/details/nazi_concentration_camps

L'intolleranza razziale antiebraica

Dachau Concentration Camp Survivor
"...he noted - with some surprise at first -
that strangers could not tell he had died once."

Segnalato da: Fulvia Dellavalle
19 anni in poi
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http://www.rjgeib.com/thoughts/gift/gift.html

L'intolleranza razziale antiebraica

The fortified walls, barbed wire, platforms, barracks, gallows, gas chambers and cremation ovens show the conditions within which the Nazi genocide took place in the former concentration and extermination camp of Auschwitz-Birkenau, the largest in the Third Reich. According to historical investigations, 1.5 million people, among them a great number of Jews, were systematically starved, tortured and murdered in this camp, the symbol of humanity's cruelty to its fellow human beings in the 20th century.


Segnalato da: Fulvia Dellavalle
Più fasce di età
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http://whc.unesco.org/en/list/31

L'intolleranza razziale antiebraica

Cronologia del campo di Mauthausen

Il Lager di Mauthausen e lo sterminio mediante il lavoro 1938-1945

Lucio Monaco


1938

Dopo l’Anschluss ("annessione" dell’Austria al Reich) viene costruito il Lager principale, su un'altura sovrastante la cittadina di Mauthausen (presso Linz), in prossimità di una cava di granito ceduta dal Comune di Vienna alla DEST, un'impresa di proprietà delle SS.
Alla edificazione del campo (1938-1939) vengono destinati prigionieri tedeschi, austriaci, cechi e boemi, provenienti in gran parte dal Lager di Dachau. Nell’arco di tre anni il numero dei prigionieri raggiunge le 8000 unità.

In questo periodo i prigionieri appartengono alle seguenti categorie: criminali comuni, "asociali", politici, Testimoni di Geova (Bibelforscher), zingari. Il cuore dell’attività lavorativa del campo è la cava di granito, che fornisce anche il materiale per l’edificazione dei muri perimetrali, delle torri, dei portali d’ingresso.


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http://www.deportati.it/approfondimenti_mauthausen/cronologia_mauthausen.html

L'intolleranza razziale antiebraica

Puntate televisive: reportege dai lager / TV programme about lagers/Programme television lager

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http://www.testimonianzedailager.rai.it/programma/altre_puntate.asp

L'intolleranza razziale antiebraica

Il fondo "Samuele Spritzman" all'ISSR di Parma: come si ricostruisce la storia - 2Samuele Spritzman: notizie biograficheSamuele Simone (Sioma) Spritzman nasce nel 1904 a Kishinev (1) in Bessarabia, zona di terribili e frequenti pogrom.
Nel 1923 S. giunge in Italia, dove ha parenti, per studiare ingegneria; in patria infatti esiste il numero chiuso per gli ebrei e chi può se ne va altrove; frequenta a Parma il biennio e, quando la facoltà viene chiusa, continua e termina gli studi a Torino. E' nel frattempo divenuto apolide.

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http://www.olokaustos.org/saggi/saggi/issrpr/spritzman02.htm

L'intolleranza razziale antiebraica

La memoria della resistenza nella letteratura (concentrazionaria e memorialistica)

Il tema resistenziale costituisce una sorta di tappa obbligata per tutti gli scrittori “maggiori” del secondo dopoguerra. Essi vi si confrontano con risultati assai diversi a seconda delle singole evoluzioni stilistiche e narrative, ma è un dato di fatto che nessuno appare in grado di eludere totalmente l'argomento. Tuttavia, al di là dei romanzi di Italo Calvino, Beppe Fenoglio, Elio Vittorini, Carlo Levi, Cesare Pavese e di altri grandi autori, vogliamo qui far emergere due “generi” specifici che hanno dato un contributo fondamentale alla costruzione di una memoria “letteraria”, colta e popolare, della Resistenza, specie nell’area romana e laziale. Ci riferiamo alla “letteratura concentrazionaria” e alla “letteratura memorialistica”.


Segnalato da: Fulvia Dellavalle
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http://www.novecentoitaliano.it/Portale/contesto_Sintesi.aspx?id=1796

L'intolleranza razziale antiebraica

La memoria della resistenza nella letteratura (concentrazionaria e memorialistica)

Il tema resistenziale costituisce una sorta di tappa obbligata per tutti gli scrittori “maggiori” del secondo dopoguerra. Essi vi si confrontano con risultati assai diversi a seconda delle singole evoluzioni stilistiche e narrative, ma è un dato di fatto che nessuno appare in grado di eludere totalmente l'argomento. Tuttavia, al di là dei romanzi di Italo Calvino, Beppe Fenoglio, Elio Vittorini, Carlo Levi, Cesare Pavese e di altri grandi autori, vogliamo qui far emergere due “generi” specifici che hanno dato un contributo fondamentale alla costruzione di una memoria “letteraria”, colta e popolare, della Resistenza, specie nell’area romana e laziale. Ci riferiamo alla “letteratura concentrazionaria” e alla “letteratura memorialistica”.


Segnalato da: Fulvia Dellavalle
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http://tuttoscuola.altervista.org/memoria/lager.htm


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