Le Talassemie di Daniela Crestani

Ereditarietà

Le talassemie sono malattie ereditarie [E1] [F1] che vengono trasmesse dai genitori ai figli al momento del concepimento, e quindi non sono malattie contagiose, come avviene per le malattie infettive.

La trasmissione avviene secondo le leggi di Mendel, come per tutti gli altri caratteri ereditari, e riguarda in questo caso l'emoglobina [I1] [E1] [E2] [F1]; ogni individuo possiede una coppia di fattori (detti "geni") che ha ereditato uno dal padre e uno dalla madre, e che a sua volta trasmetterà ai suoi figli. Questi geni emoglobinici possono essere colpiti da alterazioni di vario genere, che provocano tutte la stessa conseguenza e cioè che il gene alterato non produce più la propria quota di emoglobina. In questi casi si dice che il gene è microcitemico. Così si spiega che una delle manifestazioni costanti e caratteristici nelle microcitemie sia proprio la riduzione della quantità globale di emoglobina. Si comprende anche da tutto questo che chi ha ereditato un gene microcitemico nasce microcitemico e resta tale per tutta la vita, mentre chi nasce normale non potrà mai diventare microcitemico. Possono verificarsi diversi casi:

  • 2 genitori sani potranno avere il 100% dei figli sani;



  • 2 genitori malati potranno avere il 100% dei figli malati;



  • 1 genitore sano ed 1 malato potranno avere il 100% dei figli portatori;



  • 1 genitore portatore ed 1 genitore sano potranno avere il 50% dei figli sani ed il 50% portatori;



  • 1 genitore malato ed 1 portatore potranno avere il 50% dei figli malati ed il 50% dei figli portatori;



  • 2 genitori portatori potranno avere:
    o il 50% dei figli portatori;
    o il 25% dei figli sani;
    o il 25% dei figli malati;



  •    9/20   

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