CELLULOSE NATURALI per TESSILI
CELLULOSE NATURALI PER TESSUTI
In
natura esistono dei prodotti cellulosici “peliformi”, cioè conformati a
peli, e
dei prodotti cellulosici “fibriformi”, cioè costituiti da fibre, che
vengono
trasformati in filati e poi in tessuti. Tutti questi intermedi di
tessili
appartengono al mondo vegetale.
Il
“pelo” cellulosico naturale più importante è il cotone [I34][I36][I39][F37][F39][En40],
che è la forma
naturale di cellulosa più pura e viene fornito dal frutto dell’omonima
pianta
in forma di filamenti lunghi da 8 a 40 mm (lint) e
di peluria corta
aderente ai semi (linters). I lint stanno alla base
dell’industria
tessile del cotone e i linters sono materia prima per rayon e prodotti
chimici
cellulosici.
Le
fibre cellulosiche naturali di maggiore interesse industriale sono
quelle
ottenute dagli steli del tiglio di lino [I34][I36][I39][F37][F39] e dai fusti
di canapa [I34][I36][I37][I39][F37][F39].
Altra fibra cellulosica di ancora notevole importanza, nonostante la
concorrenza fattale da alcune fibre sintetiche, è la iuta [I34][I36][I39][F39],
ottenibile da
fusti di piante tigliacee del Bengala.
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