Competenze comunicative e apprendimento linguistico di Daniela Fiorio, Annamaria Nigro

La grammatica

Imparare una lingua/apprendimento/grammatica/grammatica delle dipendenze/modello operativo/ proposta didattica 1/ esercitazione

La parola "grammatica" deriva dal greco γραμμα, γραμματοσ, che significa lettera scritta, grafema.

la Grammatica nell'Hortus Deliciarum

Il significato che la parola ricopre deriva dal titolo - Γραμματική Τέχνη  - arte dello scrivere - apposto al trattato di contenuto "grammaticale" attribuito, non senza controversie, a Dionisio il Trace ( II sec a.C.). Si tratta del primo documento in cui si compie un'esposizione della materia secondo questioni di prosodia, di fonologia e di morfologia.

Dal calco latino "ars grammatica", l'ellissi "grammatica" è arrivata a noi con il significato di disciplina che mira alla conoscenza del sistema di regole che ordinano una lingua.

Nel Medioevo la grammatica era una delle arti liberali [I], [ES], le sette discipline che rappresentavano l'organizzazione disciplinare dell'intero scibile umano e il curriculum necessario ad una completa formazione accademica; esse, a partire dall'VIII secolo, vennero considerate divise in arti del Trivio (grammatica, retorica, logica) e in arti del Quadrivio (geometria, aritmetica, astronomia, musica).

Al Quadrivium, che aveva per oggetto le "cose (res)", era propedeutico il Trivium che aveva  per oggetto le parole (verba).

Nell' "Hortus deliciarum", un'opera enciclopedica corredata da 336 illustrazioni, la badessa Herrada di Lansberg [E], [F] (sec. XII) rappresenta la Grammatica circondata dalle sorelle in un allegorico "giardino delle delizie".

Attualmente, con il termine "grammatica" si designa lo studio delle convenzioni normative che regolano un sistema linguistico a livello fonologico, morfologico, sintattico.

Ma che cos'è esattamente la grammatica? Dato che la grammatica ha il compito di descrivere il sistema linguistico, dobbiamo chiederci quali sistemi descrive e con quali punti di vista, in base a quale teoria della lingua.

Una prima distinzione può essere praticata tra grammatica normativa e grammatica descrittiva: sono i due grandi filoni entro cui si inserisce l'intera riflessione teoretica.

La grammatica normativa, di tipo prescrittivo, si preoccupa di fornire un sistema di regole, date come imprescindibili per l'esecuzione di un atto linguistico corretto; è la grammatica che si studia come disciplina scolastica e che usa il metodo deduttivo: si parte dalla regola, si eseguono gli esercizi, si impara ad usare la lingua in modo conforme alla regola. Quello che esula dal precetto è errore.

Questo modo di concepire la grammatica risale alla scuola di Port-Royal.

La grammatica descrittiva ha come oggetto la descrizione di un dato sistema linguistico, estendendo il suo campo d'interesse alle competenze linguistiche, senza prescrizione di regola alcuna: il sistema che la grammatica descrittiva analizza viene considerato nelle dinamiche sociali che lo caratterizzano.

Come si può vedere, entrambe le posizioni "descrivono" la lingua; a cambiare è l'oggetto descritto.


Domande-chiave per la verifica

  • Con quale intento nasce la disciplina della grammatica?

  • Esiste una sola grammatica?

   10/27   

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Indice percorso Edita
Edurete.org Roberto Trinchero