Competenze comunicative e apprendimento linguistico di Daniela Fiorio, Annamaria Nigro

La grammatica normativa

La grammatica normativa conserva il significato dell'ars grammatica, che si proponeva come la descrizione di un sistema linguistico cristallizato nelle forme della letteratura classica. La sua differenza di fondo rispetto alla grammatica descrittiva è rappresentato dal sistema che si propone di descrivere, quello di un modello fissato come ideale, una lingua statica, uno standard in cui si rintracciano le regole per un corretto uso delle competenze linguistiche.

Sin dalla classificazione di Dioniso il Trace, la grammatica normativa comprende la descrizione del funzionamento della fonologia, della morfologia, della sintassi.

La fonologia

La fonologia è la parte della grammatica che studia i suoni e i segni che servono per comunicare; attraverso l'ortoepia e l'ortografia, insegna a pronunciare e a scrivere correttamente le parole. I suoni prodotti con l'apparato fonatorio e che vengono articolati per la formazione delle parole sono i fonemi. Anche in questo caso, è facile vedere come si parta da una norma, desunta da un modello, il fiorentino per l'italiano, per creare un canone, una forma artificiale a cui tendere. La RAI già nel 1969 pubblicava il DOP, il Dizionario di Ortografia e Pronuncia [I]. Il DOP non adotta l'alfabetico fonetico internazionale [I], [E] , [F], [ES] ma una trascrizione fonetica particolare e consente l'ascolto della pronuncia corretta delle parole.

La morfologia

La morfologia ha come oggetto la forma delle parole di cui studia la flessione (declinazione e coniugazione). La linguistica moderna predilige l'analisi della struttura e presta attenzione ai morfemi che compongono le parole. I morfemi sono sequenze di uno o più fonemi che costituiscono la più piccola unità linguistica dotata di significato. La prassi didattica tradizionale propone l'esecuzione di esercizi di "analisi grammaticale".

La sintassi

La sintassi studia l'insieme delle relazioni morfologiche tra i vari elementi della proposizione (sintassi semplice) e del periodo (sintassi composta). A scuola viene proposto un modello di apprendimento della sintassi mediante l'analisi logica della proposizione e l'analisi logica del periodo.


Domande-chiave per la verifica

  • Qual è il rapporto tra ortoepia e ortografia?

  • Che cosa sono i morfemi?

  • Che cos'è la sintassi?

  • Qual è l'approccio che la scuola propone a questi ambiti di studio?

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Indice percorso Edita
Edurete.org Roberto Trinchero