La grammatica normativa conserva il significato dell'ars grammatica,
che si proponeva come la descrizione di un sistema linguistico cristallizato
nelle forme della letteratura classica. La sua differenza di fondo rispetto alla
grammatica descrittiva è rappresentato dal sistema che si propone di descrivere,
quello di un modello fissato come ideale, una lingua statica, uno standard in
cui si rintracciano le regole per un corretto uso delle competenze linguistiche.
Sin dalla classificazione di Dioniso il Trace, la grammatica normativa
comprende la descrizione del funzionamento della fonologia, della morfologia,
della sintassi.
La fonologia
La fonologia è la parte della grammatica che studia i suoni e i segni che
servono per comunicare; attraverso l'ortoepia e l'ortografia,
insegna a pronunciare e a scrivere correttamente le parole. I suoni prodotti con
l'apparato fonatorio e che vengono articolati per la formazione delle parole
sono i fonemi. Anche in questo caso, è facile vedere come si parta da una norma,
desunta da un modello, il fiorentino per l'italiano, per creare un canone, una
forma artificiale a cui tendere. La RAI già nel 1969 pubblicava il DOP, il
Dizionario di Ortografia e Pronuncia [I]. Il
DOP non adotta l'alfabetico fonetico internazionale
[I], [E] , [F], [ES]
ma una trascrizione fonetica particolare e consente l'ascolto della pronuncia
corretta delle parole.
La morfologia
La morfologia ha come oggetto la forma delle parole di cui studia la
flessione (declinazione e coniugazione). La linguistica moderna predilige
l'analisi della struttura e presta attenzione ai morfemi che compongono le
parole. I morfemi sono sequenze di uno o più fonemi che costituiscono la più
piccola unità linguistica dotata di significato. La prassi didattica
tradizionale propone l'esecuzione di esercizi di "analisi grammaticale".
La sintassi
La sintassi studia l'insieme delle
relazioni morfologiche tra i vari elementi della
proposizione (sintassi semplice) e del periodo (sintassi composta). A scuola
viene proposto un modello di apprendimento della sintassi mediante l'analisi
logica della proposizione e l'analisi logica del periodo.
Domande-chiave per la verifica