Al fine di chiarire anche a coloro che si avvicinano per la prima volta allo studio di questo argomento (e che si vorranno cimentare in futuro nella ricerca) mi preme evidenziare che ci sono due termini usati maggiormente per identificare il sistema di scrittura del movimento concepito da Rudolf Laban

Laban Notation e Cinematographie Laban.

Laban Notation è il termine inglese, adottato internazionalmente in quasi tutte le scuole e gli studi di e sulla danza. Cinematographie Laban è il termine francese, adottato specialmente dalle scuole francesi e filo francesi.

Campanilisticamente aggiungo che la traduzione in italiano è Cinetografia Laban, tuttavia è d’obbligo ribadire che negli studi italiani dell’argomento ( a differenza di quelli francesi) il termine usato è Laban Notation.

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Che cos’è la Laban Notation?

La Laban Notation [E1] è il sistema di scrittura del movimento concepito da Rudolf Laban resa pubblica per la prima volta negli anni 20. Laban crea un sistema di scrittura del movimento [F1] [F2] [E1] [I1] [Es1],comparabile alla notazione [Es1],musicale, osservando il movimento [Es1] umano[E1] sia durante la danza [I1] [I2], sia in tutte le espressioni del corpo [Es1].

La necessità di conservare traccia delle opere coreografiche e di tramandarle, come accade per le composizioni musicali, ha dato luogo nel corso dei secoli a numerosi tentativi di scrittura del movimento [I1]. Alcuni hanno utilizzato parole abbreviate, altri figure stilizzate o simboli grafici, ma tutti i metodi elaborati prima del Novecento, basandosi sull’osservazione di un unico stile coreutico, risultano di scarsa applicabilità e fruibilità [I1].

Rudolf Laban parte dall’osservazione del movimento del corpo e individua inizialmente gli elementi universali che lo caratterizzano, successivamente si focalizza sulle singole parti del corpo e su ogni singolo movimento che da esse ne derivano, infine inventa la trascrizione grafica di ciò che ha osservato. Il sistema che Laban crea è un sistema analitico [F1], che permette non solo di “tramandare”il tipo di movimento compiuto ma anche la sua qualità [F1]

La Laban Notation, a differenza dei tentativi a essa antecedenti, inoltre, ha la peculiare caratteristica di considerare le variabili dinamiche e temporali. In questo tipo di scrittura infatti il movimento non viene descritto come susseguirsi di posizioni statiche, colte in attimi differenti, ma è rappresentato nel suo fluire nel tempo.