Pensato per un biennio, in particolare per una seconda superiore (vedi quanto scritto da Gazich sul latino nel biennio - I1) , esso può essere utilizzato, volendo, anche per un triennio.

In prima istanza, sarà analizzato il motivo della paupertas, inteso non come ‘povertà’ ma come vivere parvo,  nel senso dell’essere contenti del necessario e di una modesta condizione.

Il tema cui sarà destinato il maggior approfondimento sarà tuttavia quello della religio agreste in Tibullo. L’analisi sarà dedicata - dopo una introduzione alla specificità della religione romana -  alle figure divine incontrate, ad aspetti della vita e della tradizione religiosa dei Romani.

Il motivo della donna e del servitium amoris, di contro, sarà solo accennato.

Il percorso attraverso il testo è illustrato, per meglio mettere in evidenza i temi considerati, per insiemi di versi. Nulla vieta di seguire uno svolgimento ‘lineare’, ponendo di volta in volta l’accento su di un tema specifico.

Alla fine di alcuni argomenti si troveranno esercizi per la valutazione (o l’autovalutazione) della comprensione e delle capacità di analisi e utili alla riflessione (in classe, ad esempio) su quanto studiato, mentre l’intero percorso si concluderà con una verifica di tipo misto (strutturata e semistrutturata).