A) La base: il rigo
Ispirandosi al rigo musicale Laban adotta il rigo per trascrivere il movimento. Il rigo di LAban è l'unione di 3 linee verticali, parallele ed equidistanti. La linea che si trova nel mezzo corrisponde alla linea che, ipoteticamente, divide il corpo umano verticalmente in due parti simmetriche: la parte destra e quella sinistra.
Il rigo si completa infine con delle linee immaginarie (non disegnate sul foglio). Sono presenti due linee all'interno del rigo e un numero illimitato di linee al di fuori del rigo.
B) La lettura del rigo
La lettura del rigo e degli elementi che la compongono si deve fare verticalmente, ovvero dal basso verso l'alto (questo tipo di lettura riprende il senso direzionale abituale dell'uomo quando si muove).
C) Le colonne
Lo spazio formato dalle linee tracciate e dalle linee immaginate si chiamano colonne, le colonne si numerano partendo dalla linea mediana procedendo verso l'esterno da ambo i lati.
E) Simboli direzionali
I simboli direzionali messi in una delle colonne del rigo determinano la direzione ed il livello di un movimento di una parte del corpo.
I simboli direzionali sono
Il simbolo di base da cui derivano tutti i simboli direzionali è un rettangolo, questo simbolo, opportunamente modificato indica: qual è la direzione e il livello spaziale del movimento, la durata del movimento ( in base alla sual lunghezza), quale parte del corpo è in azione (in base alla scelta della colonna), quando il movimento comincia ( in base all'inizio del segno sul rigo) e quando finisce (in base alla fine del segno sul rigo).
D) I Livelli
Tutti i movimenti di una parte del corpo possono essere eseguiti su tre livelli (livello medio, livello alto, livello basso).
Rappresentazione del cambio di livello dopo un passo
Rappresentazione del cambio di livello durante un passo
E) La Pausa
Il mantenimento della posizione descritta si indica con il simbolo "o"
Esempio di Pausa
La partitura Laban è un sistema molto complesso e ovviamente in essa sono presenti segni necessari ad eseguire movimenti compositi che fanno parte della partitura ma che non sono stati intenzionalmente esemplificati in questa sezione per non allontanarsi dallo scopo principale: introdurre lo studente al sistema della laban notation, stimolando la curiosità per eventuali e più approfondite ricerche future.
I principali simboli complessi non rappresentati sono: i segni d'ampiezza, gli accenti (detti anche segni di forza, che indicano l'intensità di un movimento) i simboli del corpo, i segni di relazione(destinati a definire la relazione tra due elementi distinti).