Le 8 azioni di base
Ogni movimento ha una sua qualità e ognuno di noi ha un modo unico e irripetibile di muoversi, che é detta tonalità. Il nostro corpo, dalla nascita, ha cinque schemi motori automatici che gli permettono di costruire e modellare il fisico e la struttura muscolare. Questi schemi motori sono la suzione, l'aprire e chiudere le mani, la pressione, il movimento a stella (supini) e il camminare in aria. Per riconoscere questi cinque schemi motori basta pensare od osservare un qualsiasi neonato nei suoi primi movimenti. Man mano che cresciamo questi schemi si affinano e se ne creano di nuovi; soprattutto acquisiamo degli schemi volontari, che corrispondono a una precisa volontá della mente. Tutti questi schemi motori si trasformano nella postura[IT][ES1][ES2] che corrisponde ai muscoli profondi, e nel movimento fasico,che é determinato dai muscoli periferici. E' proprio la struttura profonda di ognuno di noi che ci dà la nostra qualità unica di movimento. Questa qualità é determinata soprattutto dal tipo di sforzo che vi é in ogni nostro movimento. Bisogna tenere presente che ci sono diversi tipi di sforzo. La specificitá di uno sforzo é data dalla combinazione degli elementi dello sforzo di qualsiasi azione, che si attivano in qualsiasi movimento e nei quali troviamo i 4 fattori principali di peso, tempo, spazio e flusso. Laban ha evidenziato come tutti questi elementi con le loro diverse qualità possono combinarsi in 8 azioni o sforzi di base[EN][FR][IT][ES]. Ognuna di questi 8 sforzi contiene i diversi elementi dei 4 fattori principali:- 1.colpire -> pesante-diretto-rapido-libero
- 2.frustare -> pesante-indiretto-rapido-libero
- 3.picchiettare -> leggero-indiretto-rapido-libero
- 4.spolverare -> leggero-indiretto-rapido-libero
- 5.premere -> pesante-diretto-sostenuto-controllato
- 6.torcere -> pesante-indiretto-sotenuto-controllato
- 7.scivolare -> pesante/leggero-diretto-sostenuto-controllato
- 8.svolazzare -> leggero-diretto-sostenuto-libero
Ognuna di queste azioni può esere variata, puó passare, ad esempio, da sostenuta a rapida, da leggera a pesante, ecc...Bisogna tenere presente che sono azioni di base e si possono combinare in diversi modi tra di loro.
Le componenti che determinano le diverse qualità di sforzo risultano da una disposizione interiore di chi si muove(conscia o inconscia) verso i fattori di movimento di peso, tempo, spzio e flusso. Questa disposizione é presente sia nell'uomo che negli animali ed é diversa da specie a specie. Risulta evidente pensando alla differenza dei movimenti sostenuti del bradipo e ai movimenti fluidi di una tigre. L'uomo però ha la capacità di comprendere la natura della qualità dello sforzo di ogni suo movimento e ha inoltre la possibiltà di esercitarsi coscientemente, per cambiare o arricchire la sue abitudini di sforzo. Lo sforzo, quindi, é un concetto e un elemento fondamentale per un attore, un mimo, un danzatore; infatti, secondo Laban, é proprio attraverso le configurazioni di sforzo che l'uomo esprime sulla scena il suo atteggiamento mentale e la sua drammaticità. Il desiderio dell'uomo di dominare le proprie pulsioni si manifesta anche nel dominio di ritmi di sforzo ben definiti, come quelli praticati nella danza e nel mimo[FR][EN][IT][ES1][ES2].
10/11
|