L'insegnamento della grammatica: grammatica o grammatiche?
Se il compito della grammatica è la descrizione del
sistema linguistico, bisogna considerare l'esistenza di molte prospettive
teoriche. Qui ne consideriamo solo alcune, sottolinando, comunque, quanto importante sia raggrupparle, in modo semplicistico, ma utile ai fini delle scelte didattiche, in due grosse tipologie, quella prescrittiva e quella descrittiva.
Grammatica di Port-Royal
[F]
E' all'analisi del linguaggio "universale" e "razionale" della scuola di
Port-Royal che dobbiamo la terminologia ad oggi ancora in uso nell'analisi
"grammaticale" e "logica". Dietro l'impulso del razionalismo illuministico, alla fine del secolo XVII,
la Grammaire Générale et Raisonnée cercava di riconoscere le categorie
universali che accomunavano tutte le lingue e definiva un'analisi del linguaggio
sulla base di categorie logiche considerate valide per tutte le lingue.
L'"analisi logica" diventa per i portroyalisti lo strumento metodologico - di
matrice cartesiana - per conoscere le modalità attraverso cui la mente
opera il legame tra i vari nomi. Questo modo di analizzare la lingua venne adottato nell'insegnamento delle
lingue e perdura nella prassi didattica, talvolta, come esclusivo mezzo di
educazione linguistica.
Grammatica Generativa
La grammatica generativa è nata sul finire degli anni Cinquanta negli Stati
Uniti attorno alla figura di Noam Chomsky [E], [F] , [ES]; essa si propone d fornire un
sistema di regole finito da cui si possano "generare" in modo ricorsivo,
attraverso un "sistema di riscrittura", tutte e solo le frasi corrette di
una lingua; si tratta dunque, di una descrizione di tipo strutturale, molto
più identificabile con una scienza cognitiva, intesa a chiarire il funzionamento della mente, che con uno strumento
utilizzabile nell'insegnamento linguistico.
Grammatica funzionalista
La grammatica funzionale si accosta allo studio del linguaggio ponendo
particolare enfasi agli usi e agli scopi dell'atto linguistico per arrivare alle forme che essi esprimono.
L'approccio promosso dalla "scuola di Praga", che interpreta già in modo
funzionale lo strutturalismo desaussuriano, viene adottato in prospettiva più
spiccatamente diacronica dalla scuola francese che si concentra attorno a
Martinet [I] . La lingua viene vista come una struttura che pone in relazione esseri
umani e il linguaggio diventa strumento delle interazioni sociali, implicando la
competenza comunicativa.
Grammatica delle dipendenze
La teoria grammaticale delle dipendenze si è sviluppata in Europa ad opera
del francese Tesnière [F], il cui Eléments de syntaxe structurale (1959), solo
recentemente tradotto in italiano, fonda su basi funzionaliste la descrizione
della lingua. La grammatica delle dipendenze è nota anche con la dicitura di
grammatica valenziale. A differenza del generativismo chomskyano, la grammatica
valenziale ha il grande vantaggio di essere assai adatta a scopi didattici.
Domande-chiave di verifica
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