LA REPUBBLICA: LIBRO V
Contenuto del libro V [I1] [I2] [E1] [F1]
[Es1]: Adimanto chiede spiegazioni circa la comunanza di donne e figli. Socrate affronta la "prima ondata", ossia l'identità di compiti e di educazione tra uomini e donne, e spiega che la differenza di sesso non implica una differenza di attitudini, benché le donne siano più deboli fisicamente.
Viene quindi affrontata la "seconda ondata": la regolamentazione dei matrimoni e delle nascite. I matrimoni dovranno avvenire tra i cittadini migliori, per mantenere costante la qualità e il numero degli abitanti. I bimbi saranno condotti appena nati in nidi d'infanzia; bisogna inoltre stabilire un'età per la procreazione ed evitare matrimoni tra consanguinei. Solo questo principio, afferma Socrate, può garantire la concordia interna e la felicità dei cittadini. I giovani dovranno ricevere un'educazione guerriera e assistere alle battaglie per imparare il loro futuro compito; la città dovrà riservare dei premi ai giovani più valorosi.
Socrate aggiunge che essa non combatterà contro altri Greci, data la comunanza di stirpe, e deplora le discordie esistenti tra le città elleniche.
Si arriva così al problema più arduo, la "terza ondata": una tale città implica che i filosofi governino o i governanti pratichino la filosofia. Dopo aver definito il filosofo come “colui che ama la verità pura”, Socrate traccia la differenza tra ignoranza, scienza e opinione: l'ignoranza è mancanza di conoscenza, la scienza è conoscenza dell'essere, l'opinione è uno stato intermedio.
ESERCIZI:
1) Riassumi brevemente il contenuto del quinto libro de La Repubblica
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