Fonti di energia alternativa di Vittone Gian Carlo

LE FONTI DI ENERGIA

Le fonti energetiche esistenti possono essere classificate in diversi modi: primarie e secondarie, rinnovabili e non rinnovabili.
Si definiscono fonti primarie di energia quelle utilizzabili direttamente, così come si trovano in natura.
Sono fonti primarie il carbone, il petrolio, il gas naturale, il legno, i combustibili nucleari, il sole, il vento, le maree, i laghi montani e i fiumi (da cui è possibile ottenere energia idroelettrica) e il calore della Terra che fornisce energia geotermica.
Tali fonti primarie fanno riferimento a precise trasformazioni della materia che possono essere: termochimiche, per i processi di combustione dei derivati del carbonio (idrocarburi); termonucleari, per i processi di reazione nucleare innescabili tra elementi radioattivi; termomeccaniche, per i processi naturali come la disponibilità di vento, sole, maree, calore.

Le fonti secondarie sono quelle che derivano dalla trasformazione di fonti d’energia primaria: ad esempio l’energia elettrica ottenuta dalla conversione di energia meccanica (centrali idroelettriche, eoliche) o chimica (centrali termoelettriche) o nucleare (centrali nucleari) e che viene prodotta attraverso le centrali elettriche, appositi impianti in grado di convertire energia primaria (cioè non trasformata) in energia elettrica.

Le energie rinnovabili sono quelle che forniscono energia che si rigenera in continuazione mediante trasformazioni chimiche (come la biomassa, materia organica di origine animale e vegetale) o fisiche (come l’energia idrica, solare, eolica, ecc). In particolare il sole, il vento, il ciclo dell’acqua, le maree, il calore della Terra sono fonti sempre disponibili in natura in grande quantità per cui possono considerarsi praticamente illimitate.
La biomassa, invece, è in grado di rigenerarsi in tempi confrontabili con quelli della vita dell’uomo come nel caso del legno che è possibile avere sempre a disposizione come combustibile consumandone e riforestando laddove sono stati abbattuti gli alberi.

Infine, le energie non rinnovabili sono quelle che si sono formate nel corso di milioni di anni, come i combustibili fossili (petrolio, carbone, gas naturale) o al momento della formazione del nostro pianeta, come l’uranio e hanno tempi di rigenerazione talmente lunghi (milioni di anni) che una volta sfruttate possono considerarsi esaurite. La disponibilità di queste fonti, per quanto grande, è limitata ed esse costituiscono una sorta di magazzino energetico della Terra.

Attualmente, solo il 14% dell’energia consumata nel mondo è prodotta da fonti rinnovabili mentre tutto il resto deriva da fonti non rinnovabili, perlopiù da combustibili fossili (78%).

PAGINE IN ITALIANO

http://www.fonti-rinnovabili.it/

http://www.rinnovabili.it/

http://www.energie-rinnovabili.org/

http://www.energierinnovabili.org/

PAGINE IN INGLESE

http://www.eia.doe.gov/kids/energyfacts/sources/renewable/renewable.html

http://www.re-energy.ca/

http://www.nrel.gov/learning/

http://sunbird.jrc.it/refsys/pdf/RE%20Snapshots%202007.pdf

PAGINE IN FRANCESE

http://www.etapenergie.com/

http://europa.eu/scadplus/leg/fr/lvb/l27035.htm

http://www.fnh.org/francais/doc/en_ligne/energie/intro.htm

http://www.energierenouvelable.org/

PAGINE IN SPAGNOLO

http://www.colegio-jaimebalmes.com/webquest/energias/

http://www.enbuenasmanos.com/articulos/muestra.asp?art=243

http://www.terra.org/html/s/econoticia/reportajes/erenovables1.html

http://www.solener.com/intro.html

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