Nell'EDWC, come parametro di rendimento, È preso in considerazione il tasso di taglio indicato con Vw. Esso è pari al prodotto fra velocità del pezzo, v, ed il suo spessore h:
Vw = v·h
Per la determinazione della correzione e per il calcolo della precisione del profilo è presa in considerazione la traccia media di taglio Sm. La misurazione della traccia del taglio è eseguita in corrispondenza della parte superiore (So) e della parte inferiore del pezzo (Su); Sm risulta come valore medio aritmetico:
Sm = (S0 + Su)/2
Questo permette di calcolare la conicità della traccia del taglio causata da un errato lavaggio e\o da una posizione sfavorevole del pezzo:
tag alfa/2 = (So + Su)/2h
Dove h è lo spessore del pezzo.
La bombatura b è un altro errore di profilo e si può avere nel taglio di pezzi alti a causa di oscillazioni del filo o di diverso lavaggio lungo l'altezza. Il tasso di taglio è determinato, per un dato diametro del filo, dall'energia e dalla frequenza di scarica. Sia aumentando l'energia di scarica a frequenza costante, che aumentando la frequenza ad energia costante, il tasso di taglio aumenta.
Nel primo caso, l'aumento è imputabile ad una maggiore quantità di materiale asportato per ogni scarica; nel secondo caso, all'aumento del numero di scariche nell'unità di tempo e, quindi, al maggiore volume di materiale asportato che è proporzionale al numero di scariche. E' comunque strano che il tasso di taglio cresca in modo sovra proporzionale rispetto alla frequenza a seconda dell'energia accumulata. Questo è spiegabile con il fatto che la traccia di taglio si riduce all'aumentare della frequenza, ed il volume di materiale da asportare diminuisce. Il risultato della lavorazione è caratterizzato anche dalla qualità della superficie tagliata. La variazione della frequenza di scarica influenza solo marginalmente la finitura superficiale. Un aumento dell'energia di scarica, invece, peggiora la finitura a causa della maggiore quantità di volume asportata ad ogni scarica.