L'effetto erosivo delle scariche elettriche su conduttori metallici era già noto alla fine dell'800, ma il processo elettroerosivo, o EDM, acronimo dell'inglese Electro Discharge Machining, cominciò a muovere i primi passi negli anni '30.
La nascita ufficiale di tale tecnologia,però, è collocata nel 1943, quando i fisici sovietici B.R e N.I Lazarenko pubblicarono il loro studio " Sull'impiego dell'effetto di asportazione provocato dalle scariche elettriche".
Loro, infatti, studiarono la possibilità di sviluppare un processo controllato per disintegrare le schegge di utensili rotti, conficcate nel pezzo in lavorazione. Questo primo studio, quindi, ha rappresentato l'origine dell'elettroerosione.
Da allora, dopo un lungo periodo di studi, prove di laboratorio e perfezionamenti, l'EDM è oggi il processo non convenzionale maggiormente diffuso nell'industria meccanica.