Autori e autrici del Romanticismo europeo di Laura Bogiatto (laurabogiatto@alice.it) ,Daniela Arduino (arduino.daniela@libero.it), Barbara Morelli (shitzy@alice.it),Susanna Jaffei (jaffs@hotmail.it)

MARY WOLLSTONECRAFT SHELLEY (1797-1851)

Figlia del filosofo William Godwin [I11] e di Mary Wollstonecraft, una delle prime femministe, due pensatori progressisti che contribuirono alla formazione dello spirito vivace e dell'istruzione superiore della figlia. I genitori, vissuti in un periodo di rivoluzione e di reazione, scrissero efficace propaganda per i diritti dell'Uomo e le rivendicazioni dei diritti della Donna, furono personaggi di spicco nella causa del miglioramento intellettuale, consapevoli dell'ignoranza che li circondava tra i contemporanei; religione e giustizia furono i loro temi letterari.
Da bambina Mary Wollstonecraft Shelley [I12] [E21] [F10] [D8] visse spesso in campagna in Scozia, vicino alle rive del fiume Tay, vicino a Dundee [E22]; luoghi quasi tetri e desolati, ma pittoreschi, che ella amò; "erano la dimora inaccessibile della libertà", come si espresse piu tardi Mary nell'introduzione ad una edizione riveduta di "Frankenstein" [I13] [E23].
Nel 1813 Mary si innamora del poeta Percy Bysshe Shelley [E24], all'epoca già sposato con Harreit Westbrook. Mary Shelley fugge con Percy Bysshe Shelly da Londra per sottrarsi allo scandalo suscitato dalla loro relazione. E' il primo di una serie di viaggi e soggiorni all'estero, che li porterà a scegliere l'Italia come meta preferita: Venezia, Roma, Napoli, Firenze, Pisa, Livorno e le campagne toscane dove incontravano molti parenti ed amici.
L'unione con Shelly, che sposò dopo il suicidio della prima moglie, durò otto anni, fino alla morte per annegamento di lui nel 1822 [I14]. Durante questi anni Mary rimase spesso incinta e del proprio matrimonio le rimasero i vividi ricordi di una eccitante giovinezza ed un unico figlio, Percy, sopravvissuto. Si deve ricordare che Mary Shelley fu autrice del romanzo futurista "The last Man" (1826 - "L'ultimo uomo") in cui si narra la storia della graduale distruzione della razza umana, con l'eccezione di uno, causata da un'epidemia. Scrisse "Valperga" (1823) un romanzo dell'Italia medievale, l'autobiografia "Lodore" (1835). I suoi diari, più che le sue lettere, riflettono la depressione, la solitudine, il dolore per la perdita del marito. Ella fu la curatrice delle opere del marito Percy Bysshe Shelley e contribuì enormemente sia alla comprensione dei suoi critti che alla storia della critica biografica e letteraria, alla quale aprì la strada.


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Edurete.org Roberto Trinchero