La Geomorfologia di Stefano Quadro (stefano.quadro@libero.it), Astrid Pizzo (astrid.pizzo@gmail.com)

La tettonica delle placche

La tettonica a zolle o tettonica delle placche è una teoria in grado di spiegare in maniera integrata i fenomeni che interessano la crosta terrestre quali l’orogenesi, i terremoti, la disposizione areale dei vulcani, le variazioni di chimismo delle rocce, la distribuzione geografica di animali e piante. Questo modello ha parzialmente inglobato la precedente teoria della deriva dei continenti, enunciata inizialmente da Wegener e gradualmente universalmente accettata a seguito della scoperta, durante gli anni sessanta, dell'espansione dei fondali oceanici. La crosta terrestre insieme alla parte più esterna del mantello superiore sottostante, forma la cosiddetta litosferica, un involucro caratterizzato da un comportamento fragile anche alla scala del tempo geologico, con uno spessore che va da 0 a 100 Km (litosfera oceanica) a un massimo di 200 km ( litosfera continentale, in corrispondenza di orogeni). La litosfera è suddivisa in una decina di "zolle" (o "placche" ) principali di varia forma e dimensione, e numerose altre micro zolle; queste zolle si possono paragonare a zattere che "galleggiano" sullo strato immediatamente sottostante del mantello superiore, l'astenosfera. L’astenosfera pur essendo allo stato solido ha un comportamento plastico, ovvero si comporta come un fluido a elevata viscosità.   [EN1] [IT1]  [IT2]  [IT3] [IT4]  [IT5]  [IT6] [EN2] [FR1] [FR2]  [FR3]  [ES1]  [ES2]  [ES3] 

   19/28   

Approfondimenti/commenti:

    Nessuna voce inserita

Inserisci approfondimento/commento

Indice percorso Edita
Edurete.org Roberto Trinchero