La tettonica delle placche
La tettonica a zolle o tettonica delle placche è una teoria
in grado di spiegare in maniera integrata i fenomeni che interessano la crosta
terrestre quali l’orogenesi, i terremoti, la disposizione areale dei vulcani, le
variazioni di chimismo delle rocce, la distribuzione geografica di animali e
piante. Questo modello ha parzialmente inglobato la precedente teoria della
deriva dei continenti, enunciata inizialmente da Wegener e gradualmente
universalmente accettata a seguito della scoperta, durante gli anni sessanta,
dell'espansione dei fondali oceanici. La crosta terrestre insieme alla
parte più esterna del mantello superiore sottostante, forma la cosiddetta
litosferica, un involucro caratterizzato da un comportamento fragile anche alla
scala del tempo geologico, con uno spessore che va da 0 a 100 Km (litosfera
oceanica) a un massimo di 200 km ( litosfera continentale, in corrispondenza di
orogeni). La litosfera è suddivisa in una decina di "zolle" (o "placche" )
principali di varia forma e dimensione, e numerose altre micro zolle;
queste zolle si possono paragonare a zattere che "galleggiano" sullo strato
immediatamente sottostante del mantello superiore, l'astenosfera. L’astenosfera
pur essendo allo stato solido ha un comportamento plastico, ovvero si comporta
come un fluido a elevata viscosità.
[EN1]
[IT1]
[IT2]
[IT3]
[IT4]
[IT5]
[IT6]
[EN2]
[FR1]
[FR2]
[FR3]
[ES1]
[ES2]
[ES3]
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