La Geomorfologia di Stefano Quadro (stefano.quadro@libero.it), Astrid Pizzo (astrid.pizzo@gmail.com)

La classificazione geomorfologia delle rocce.

Sulla base dei parametri visti prima è possibile ordinare i principali litotipi secondo il loro comportamento rispetto all’azione della dinamica atmosferica.

[FR1] [FR2] [ES1] [ES2] 

Alcuni esempi:

Le rocce sedimentarie incoerenti: come sabbie e ghiaie sono facilmente soggette a processi erosivi-deposizionali.

Le rocce sedimentarie cementate come arenarie e conglomerati sono più resistenti al ruscellamento e all’erosione a causa delle presenza di sostanze cementanti che danno coerenza alla roccia.

Le argille resistono bene all’alterazione chimica ma, a causa della loro incoerenza, alla loro scarsa permeabilità e alla loro plasticità sono soggette a movimenti gravitativi.

I calcali, coerenti, rigidi e permeabili sono poco erodibili per via fisica ma molto solubili.

Le rocce cristalline eterogenee come ad esempio i graniti sono soggette all’attacco fisico-chimico in misura maggiore rispetto a rocce cristalline omogenee come le serpentiniti.

Le vulcaniti sono di norma poco coerenti, molto permeabili e quindi facilmente disgregabili e anche alterabili chimicamente.

Generalizzando possiamo distinguere le rocce in:

-         poco erodibili se compatte, massive e rigide

-         erodibili se incoerenti, discontinue o plastiche

-         poco alterabili se composte di minerali poco solubili

-         alterabili se composte da minerali solubili

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