La Geomorfologia di Stefano Quadro (stefano.quadro@libero.it), Astrid Pizzo (astrid.pizzo@gmail.com)

Le proprietà che influenzano a disgregazione fisica

Tra i parametri che più di tutti influenzano questo processo sono il grado di massività della roccia ovvero la frequenza di scistosità, di stratificazioni, di clivaggio e ogni tipo di discontinuità. L’influenza delle discontinuità sarà però minimizzata dalla giacitura di tipo orizzontale. I versanti a reggipoggio (cioè quei versanti in cui la stratificazione orizzontale è tagliata da un versante) infatti non permettono all’acqua di infiltrarsi direttamente nelle discontinuità ed agire quindi da agente disgregante.

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Più nel dettaglio possiamo individuare le seguenti tre caratteristiche fisiche determinanti nello specificare il grado di suscettibilità ad attacchi di tipo fisico:

La coesione o compattezza: influenza sia l’erosione di tipo areale che quella lineare. Nelle rocce sedimentarie dipende principalmente dal grado di cementazione e dalla natura del cemento.

Nelle rocce cristalline la compattezza dipende soprattutto dalla porosità e dalle dimensioni dei granuli: più la pezzatura dei cristalli è fine e maggiore sarà la coesione.

Le rocce vulcaniche sono in genere poco coerenti perché molto porose ed eterogenee

La permeabilità: è la facoltà che una roccia ha di assorbire l’acqua superficiale sottraendola così allo scorrimento. Può essere dovuta a porosità o fessurazione. Se la roccia è anche particolarmente solubile, la permeabilità tende ad aumentare nel tempo per l’azione dell’acqua sulla superficie dei pori e delle fessure.

La plasticità: è l’attitudine di una roccia a deformarsi in modo permanente. È tipica delle argille che, dopo avere assunto acqua a causa della loro elevata igroscopia, sono soggette a movimenti gravitativi.

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Edurete.org Roberto Trinchero