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ARNIM:novelliere
L'apporto letterario d'Achim von Arnim non si esaurisce con la raccolta di canti popolari. Lo scrittore infatti è considerato una dei più importanti novellieri del 2° Romanticismo insieme a T.H.A. Hoffmann[E7][E8]. Dopo la partecipazione alla battaglia di Lipsia (1813) Arnim si trasferisce con la famiglia nella sua residenza di campagna a Wipersdorf e si dedica alla composizione di novelle e racconti [D12] con la speranza di un rinnovamento politico raggiungibile anche grazie al contributo dell'arte.
Nell'atto creativo l'artista si affida a impulsi di cui non conosce pienamente la portata entrando in un gioco le cui regole sono dettate dalla sua interiorità.
I surrealisti hanno visto in Arnim uno dei loro precursori in quanto la sua narrativa accosta arbitrariamente le cose più impensate seguendo gli impulsi di una trascrizione immediata dell'inconscio.
Alcune delle sue novelle, come per esempio Isabella von Aegypten [F6], un racconto al cui centro sta l'imperatore Carlo V, raggiunsero un enorme successo e rappresentarono un contributo essenziale per il movimento.
Altre novelle importanti da ricordare sono: Die tolle Invalide auf dem Fort Ratonneau[D13][I7] e die Majoratsherren, in cui la verità più profonda dell'anima soppianta gradualmente quella rassicurante della realtà borghese.
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