La Prima Guerra Mondiale: nuovi armamenti - vecchie strategie
Novità tecnologiche conivono con vecchie strategie; l'esito è una guerra lunga, logorante, che miete vittime come mai in precedenza un conflitto aveva causato.
Armi chimiche:
aggressivi chimici come il gas lacrimogeno, il cloro e il fosgene, che hanno effetti irritanti sui polmoni, e l'iprite, un vescicante, furono usati per la prima volta durante la prima guerra mondiale per rompere la situazione di stallo della guerra di trincea. Fu tentato anche l'impiego di lanciafiamme, ma esso non ebbe successo dato il breve raggio d'azione di quest'arma.
Alla fine della prima guerra mondiale, la maggior parte delle potenze europee disponeva di gas per uso bellico e militare, e nel secondo dopoguerra numerose nazioni avevano acquisito la capacità di produrre gas nervini. Tali sostanze, in grado di provocare anche in minime quantità paralisi e morte, furono messe a punto in Germania nel periodo compreso tra le due guerre.
Altre caratteristiche del conflitto:
Primi passi dell’aeronautica
L'uso indiscriminato dei sottomarini (e questioni etiche annesse al bombardamento sotto i mari)
Mobilitazione economica totale della società
Militarizzazione della società: sia per quanto concerne l’organizzazione del lavoro industriale che della produzione agricola (in Germania: Socialismo di guerra) razionamento dei beni di consumo e di prima necessità
Dilatazione dell’intervento statale: il che provoca conseguentemente un aumento della burocrazia
Rafforzamento del potere esecutivo degli stati
Germania: potere concentrato nelle mani del capo di stato maggiore Hindenburg [En] (di fatto una dittatura militare)
Francia: (dittatura giacobina) del governo di unione nazionale guidato da Georges Clemanceau
G.Bretagna: (dittatura del) gabinetto di guerra con David Lloyd George
Grande importanza della propaganda: strumento che assume un ruolo essenziale nella mobilitazione di civili e militari specialmente dal momento in cui la guerra si fa logorante;
Guerra democratica la cornice ideologica con la quale viene presentata/giustificata la guerra: lotta per un più giusto ordine interno ed internazionale; sarà il presidente americano Wilson a rilanciare questo slogan anche per rispondere/motivare in seguito all’ondata di disfattismo rivoluzionario che fa seguito alla Rivoluzione Russa [Fr][En] del 1917
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