La storia - Il numero:infinitamente grande e infinitamente piccolo
Nei problemi di dimensioni cosmiche, i numeri molto grandi sono frequenti tanto che con essi a volte è anche necessario eseguire delle moltiplicazioni che, se
dovessero essere effettuate applicando le normali regole del calcolo, potrebbero anche metterci in imbarazzo.
Prendiamo come esempio le stelle contenute mediamente in una galassia: sono centinaia di miliardi, un numero che è dell’ordine di grandezza di 1011; a loro
volta anche le galassie esistenti si calcola possano essere dello stesso ordine di grandezza. Per indicare allora il numero complessivo di stelle presenti
nell'Universo occorre moltiplicare questi numeri ottenendone uno di 23 cifre, che non darebbe un'idea concreta del numero delle stelle presenti nel Cosmo,
tuttavia, scritto in notazione scientifica è chiaramente leggibile:
1011 ∙ 1011 =
1022
[I1],
[E1].
Analogamente si possono rappresentare i numeri più piccoli dell'unità attraverso
potenze negative del 10, ad esempio la massa dell’elettrone o del protone [I1], [E1], [F1], [ES1], la
massa in grammi di una molecola di acqua, il numero di cellule del nostro corpo.
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