CONCORDATO
Nel 1929 il regime raccolse un notevole successo politico: Mussolini firmò il Concordato con la Chiesa cattolica, quella stessa che, pochi anni dopo, si affrettò a sottoscriverne un altro con Hitler appena salito al potere. Dall'accordo la gerarchia cattolica otteneva vantaggi economici e privilegi, anche in materie importanti come la legislazione matrimoniale e l'istruzione; l'insegnamento della dottrina cattolica, ad esempio, fu riconosciuto come "fondamento e coronamento" dell'istruzione pubblica, con le ben note conseguenze: a tutt'oggi, varcata la soglia del terzo millennio, ed un Concordato dopo (quello firmato dall'ex onorevole Craxi), i bimbi italiani sono ancora discriminati in una scuola pubblica dove, in evidentemente contrasto con la Costituzione, non sono ritenuti tutti uguali, senza distinzione di religione, e vengono costretti, a partire dai tre anni, alla scelta tra l'ora di religione, rigorosamente cattolica, e la fantomatica "ora alternativa"
Il trattato
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