In modo analogo alla sottrazione si definisce la divisione:
Definizione [I1] [E1] [F1]
[ES1]
: Dati due numeri naturali n, m appartenenti a N, si dice n : m quel numero naturale x, se esiste ed è unico, che moltiplicato per m dia n. Cioè :
n : m = x se n = m per x
L'operazione con la quale, dati due numeri naturali, si trova il loro quoziente è detta divisione [E1]:
- a è detto dividendo, b detto divisore
- il simbolo dell'operazione di sottrazione è :
Anche per la divisione è immediato constatare che non esiste sempre, ma se e solo se n è un multiplo di m.
Non si potrà mai dividere per 0, infatti per avere ad esempio 8 : 0 = x si dovrebbe avere 8 = 0 per x, il che è falso qualunque sia x .
Non si può neanche fare 0 : 0 in quanto tale operazione è indeterminata, poichè per ogni naturale x si ha: 0 = 0 per x, nella definizione si impone che x esista e sia unico.
1) Proprietà invariantiva della divisione rispetto alla moltiplicazione e alla divisione
Il quoziente di due numeri naturali a e b, con b diverso da 0, non varia se si moltiplicano a e b per uno stesso numero naturale diverso da zero:
Esempio: 20:5=4 moltiplico per 2 (20·2):(5·2)=40:10=4
2) Proprietà distributiva a destra della divisione rispetto all'addizione e alla sottrazione
Il quoziente di una somma (o di una differenza) indicata con un numero naturale, che è divisore di ogni termine della somma (o della differenza), non cambia se si divide ogni addendo della somma (o il minuendo e il sottraendo della differenza) per quel numero e si addizionano (o si sottraggono) successivamente i quozienti ottenuti.
Esempio: (5+10+15):5=(5:5)+(10:5)+(15:5)=1+2+3=6