Gravitazione universale di Giovanni Bertolo (satprem69@libero.it), Gianfranco Bottini (gbottini@gmail.com), Emanuele Ciancio (ciancio@isiosf.isi.it), Raffaele Serra (serraraf@alice.it)

Luce e teoria dei colori

Luce e teoria dei colori Altro campo in cui Newton si impegnò a fondo durante il ritiro a Woolsthorpe fu quello della luce EN1 FR1 ES1 , partendo dai problemi posti dai cannocchiali a rifrazione di cui avevano scritto e si erano occupati studiosi importanti come Keplero, Dècartes, Huygens e Galileo.
Anche in questo caso Newton fece diverse importanti scoperte: anzitutto che la luce bianca è composta da raggi di vari colori (e non viene colorata dall’attraversamento di un prisma!) i quali, rifratti in un prisma, vengono deviati diversamente a causa della diversa caratteristica propria di ogni colore (il rosso presenta la deviazione minima, il viola la massima).

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