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Matematica e calcolo infinitesimale

Matematica e calcolo infinitesimale A partire dal 20 maggio 1665 Newton scrisse varie monografie sull’applicazione delle serie infinite e un metodo generale per lo studio delle proprietà delle linee curve e delle aree da loro delimitate: questo metodo, che più tardi sviluppò e a cui diede il nome di metodo delle flussioni e dei fluenti EN1 EN2 FR1 ES1 , costituisce quello che oggi è chiamato calcolo differenziale e integrale!
I risultati di questi studi vennero da Newton tenuti, per così dire, in un cassetto per parecchi anni, e citati e pubblicati spesso solo quando qualcuno tentava di mostrare come proprie scoperte riguardanti questi argomenti: in evenienze del genere, qualora ne venisse a conoscenza, egli dichiarava i propri lavori, citando testimonianze o mostrando soluzioni più complete o più generali dei suoi avversari.
Tra questi uno dei più accaniti fu probabilmente lo studioso tedesco Leibniz EN3 FR2 ES2 , che spesso si trovò in contrasto per questioni di precedenza su varie innovazioni e scoperte e con cui ormai Newton condivide i meriti per l’invenzione e lo sviluppo del calcolo infinitesimale nelle forme e nei modi in cui ancora oggi viene utilizzato.

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