Trinity College
Trinity college
Fu ammesso nel
1661 come subsizar,
ovvero come studente povero, per cui, per pagarsi la retta, doveva
sobbarcarsi vari lavoretti di tipo domestico all’interno del
College EN1.
Come tutor
scientifico ebbe il
professor Isaac Barrow (foto a dx.), titolare della cattedra
‘lucasiana’ di matematica: egli lo indusse a
studiare con
impegno i classici greci della scienza ma pare anche che Newton vi
abbia dedicato relativamente poche energie e che, appena promosso
scholar (1664) in un esame in
cui dimostrò di
avere solo una conoscenza superficiale degli Elementi di Euclide, sia
invece tornato, per non più abbandonarli, ai propri
interessi,
che ormai riguardavano autori più recenti tra cui
Dècartes
EN2
FR1
ES1
(Geometria, Miscellanee, Opera philosophica), Oughtred (algebra),
Wallis (Arithmetica infinitorum), Galileo
EN3
FR2
ES2
(Dialogo), Charleton
(Physiologia), Viète, Boyle, Hobbes.
In tal modo
iniziò a
svincolarsi da una preparazione universitaria rimasta piuttosto
arretrata e formale e a mettersi al passo con gli studiosi del
proprio tempo, preparando i propri lavori e scoperte in vari campi:
principalmente matematica e fisica ma anche filosofia, alchimia
(l’odierna chimica) e teologia.
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