La frazione di bici, nei triathlon sprint e olimpici,[I1]
[F1]
[E1]
non è molto diversa da una gara di ciclismo anche se la partenza non avviene, ovviamente, contemporaneamente per tutti gli atleti (poichè la frazione di bici è succesiva a quella di nuoto e quindi la partenza dipende dalla velocità di percorrenza di quest'ultima da parte di ciascun atleta) e l'arrivo si conclude, non con il traguardo, ma con l'ingresso in zona cambio, scendendo con la bici ancora in movimento.
Diverso è il discorso per la frazione di bici dei triathon di lunghezza superiore all'olimpico perchè questi prevedono il divieto di scia tra un corridore e l'altro facendo sì che la dinamica di gara risulti molto diversa da quella di una gara tradizionale di ciclismo e molto più simile a una cronometro su lunghissima distanza (l'atleta infatti non sarà mai in gruppo).
I telai dei triathlon sprint e olimpici hanno geometrie oggi molto simili, se non identiche,a quelle delle bici da strada. I telai utilizzati invece nei triathlon di distanze superiori sono molto simili ai telai da cronometro[F2].
I giovani hanno l'obbligo di utilizzare la mountain bike fino all'età di 14 anni.