Gli organismi più utilizzati per indagare gli effetti di composti chimici rilasciati nelle acque salate sono organismi bentonici legati quindi al sedimento.
Gli organismi bentonici e/o gli organismi filtratori grazie alla loro scarsa mobilità ben evidenziano l’inquinamento della zona in cui vivono
[S19]
[E18]
[F20]
[E19].
Altri organismi che vengono utilizzati sono planctonici, tra questi il crostaceo Artemia salina è tra gli invertebrati marini più studiati nei saggi di tossicologia per la sua alta fecondità, le sue caratteristiche di organismo filtratore, il corto ciclo di vita e la possibilità di essere studiata in condizioni di laboratorio
[I25].