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MICROCREDIT SUMMIT
Sono stati organizzati incontri a livello mondiale per discutere della possibilità di incrementare la pratica della microfinanza, partendo dall’esame delle esperienze più significative di intervento. Nel febbraio del 1997 si è svolto a Washington il primo Microcredit Summit [EN], di cui Yunus, il fondatore di Grameen Bank, è stato uno dei principali promotori. Al Summit sono stati invitati istituzioni, donatori, ONG e altri soggetti coinvolti in attività di microfinanza, affinché ci fosse uno scambio di conoscenze il più ampio possibile. In quella sede è stata lanciata una campagna [EN] [FR] [ES], il cui scopo era di raggiungere 100 milioni di famiglie (in particolare le donne) tra le più povere del mondo entro il 2005 – proclamato dall’ONU anno del microcredito – attraverso l’erogazione di crediti e di altri servizi finanziari. All’epoca si calcolava che fossero 8 milioni gli individui che già beneficiavano di microcrediti, mentre 92 milioni erano quelli che ancora dovevano essere coinvolti.
Il Vertice del Microcredit Summit si è dato infine quattro obiettivi principali su cui lavorare:
- raggiungere i più poveri
- favorire l’empowerment delle donne [EN1] [EN2] [EN3]
- creare delle istituzioni microfinanziarie autosufficienti
- garantire un impatto positivo e durevole sulla vita dei clienti e delle loro famiglie
Il Microcredit Summit era inserito in un programma più vasto di riduzione della povertà proposto dalle Nazioni Unite nella prima metà degli anni Novanta, in quanto il microcredito era stato individuato come possibile soluzione efficace in tale ambito. Con la consapevolezza che occorre avviare contemporaneamente anche altri provvedimenti, il Summit ha riconosciuto però il microcredito come importante strumento per alleviare le condizioni di indigenza in ambito educativo, sanitario, nutrizionale e abitativo.
Nel corso del Microcredit Summit è stata data una definizione a povero, al fine di essere concordi sui destinatari del Microcredit Summit: sono poveri coloro che vivono al di sotto della linea di povertà stabilita da ogni paese, e i più poveri tra i poveri sono quelli che occupano la metà inferiore all’interno della categoria.
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